Questa piattaforma istituzionale è finalizzata alla raccolta e alla condivisione dei dati per monitorare lo stato di avanzamento del Programma di attuazione articolato in due Obiettivi strategici (A e B), 18 Obiettivi specifici distribuiti in 8 ambiti di intervento ecologico (1. Aree Protette; 2. Specie, Habitat ed Ecosistemi; 3. Cibo e Sistemi Agricoli, Zootecnia; 4. Foreste; 5. Verde Urbano; 6. Acque Interne; 7. Mare; 8. Suolo), declinati in 161 sotto-azioni, come disposto dal D.M. n. 252 del 3 agosto 2023.
In modalità VISUALIZZAZIONE potrai monitorare i progressi nell'attuazione della Strategia Nazionale Biodiversità attraverso due strumenti:
Il tracciatore delle azioni (tracker che fornisce informazioni aggiornate sullo stato di attuazione dei 18 Obiettivi specifici della Strategia negli otto ambiti di intervento ecologico;
Il pannello di controllo (dashboard che mostra i progressi verso il raggiungimento degli Obiettivi strategici.
In modalità COMPILAZIONE, in qualità di membro degli Organi di Governance, potrai accedere all'area riservata di lavoro condiviso nella Sezione di rendicontazione per il popolamento dei campi relativi alla rendicontazione annuale.
Dashboard
Pannello di controllo che mostra i progressi verso il raggiungimento degli Obiettivi strategici
Aree protette
Obiettivo specifico 1 A.1 Proteggere legalmente almeno il 30% della superficie terrestre e il 30% della superficie marina attraverso un sistema integrato di aree protette, rete Natura 2000 ed altre aree legalmente protette. Indicatori di monitoraggio OS1:
A.1.1. Estensione delle aree terrestri legalmente protette (%) (CDDA, EUAP e Banca dati Natura 2000)
In corso di definizione
A.1.2. Estensione delle aree marine legalmente protette (%) (CDDA, EUAP e Banca dati Natura 2000)
In corso di definizione
Obiettivo specifico 2 A.2 Garantire che sia protetto in modo rigoroso almeno un terzo delle aree legalmente protette terrestri (incluse tutte le foreste primarie e vetuste) e marine. Indicatori di monitoraggio OS2:
A.2.1. Estensione delle aree terrestri sottoposte a rigorosa tutela (%) (CDDA, EUAP e Banca dati Natura 2000)
In corso di definizione
A.2.2. Estensione delle aree marine sottoposte a rigorosa tutela (%) (CDDA, EUAP e Banca dati Natura 2000)
In corso di definizione
A.2.3. Estensione dei boschi vetusti sottoposti a tutela ai sensi della legge n. 10/2013 (Rete nazionale dei boschi vetusti)
In corso di definizione
Obiettivo specifico 3 A.3 Garantire la connessione ecologico-funzionale delle aree protette a scala locale, nazionale e sovranazionale Indicatori di monitoraggio OS3:
A.3.1 % di strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica regionali, provinciali e comunali, che concorrono a dare attuazione agli obiettivi di connessione ecologica-funzionale
In corso di definizione
A.3.2. Frammentazione del territorio naturale e agricolo (ISPRA)
In corso di definizione
A.3.3. % della superficie delle aree agricole EFA con infrastrutture verdi funzionali alla connessione ecologico – funzionale delle aree protette a scala locale e nazionale
In corso di definizione
Obiettivo specifico 4 A.4 Gestire efficacemente tutte le aree protette definendo chiari obiettivi e misure di conservazione e monitorandone l’attuazione in modo appropriato. Indicatori di monitoraggio OS4:
A.4.1. % di aree protette terrestri e marine dotate di misure e obiettivi di conservazione coerenti con la nuova Strategia UE per la biodiversità al 2030 (CDDA, EUAP e Banca dati Natura 2000)
In corso di definizione
A.4.2. % Sup. Agr. Util. (SAU) biologico in aree protette e Natura 2000
In corso di definizione
Obiettivo specifico 5 A.5 Garantire il necessario finanziamento delle aree protette e della conservazione della biodiversità. Indicatori di monitoraggio OS5:
A.5.1. Risorse mobilitate per gli obiettivi biodiversità e Natura 2000 (euro)
In corso di definizione
A.5.2. Risorse destinate alla gestione dei Parchi Nazionali, Riserve Naturali Statali e Aree marine Protette (euro) nel bilancio ordinario dello Stato (legge di stabilità)
In corso di definizione
Specie, Habitat ed Ecosistemi
Obiettivo specifico 1 B.1 Assicurare che almeno il 30% delle specie e degli habitat protetti ai sensi delle direttive uccelli e habitat il cui stato di conservazione è attualmente non soddisfacente, lo raggiungano entro il 2030 o mostrino una netta tendenza positiva. Indicatori di monitoraggio OS1:
B.1.1. Modifiche dello stato di conservazione di specie e habitat rilevato dai Report art.17 direttiva Habitat e art. 12 direttiva Uccelli
In corso di definizione
Obiettivo specifico 2 B.2 Garantire il non deterioramento di tutti gli ecosistemi ed assicurare che vengano ripristinate vaste superfici di quelli degradati, con particolare attenzione a quelli più idonei a catturare e stoccare il carbonio nonché a prevenire e ridurre l'impatto delle catastrofi naturali. Indicatori di monitoraggio OS2:
B.2.1. Percentuale di superficie degradata di ecosistemi naturali e semi-naturali (costieri e marini, fluviali e zone umide interne, ecc.) ripristinata
In corso di definizione
B.2.2. Consumo di suolo (km2)
In corso di definizione
B.2.3. Ripristino (km2)
In corso di definizione
Obiettivo specifico 3 B.3 Assicurare una riduzione del 50% del numero delle specie delle liste rosse nazionali minacciate da specie esotiche invasive. Indicatori di monitoraggio OS3:
B.3.1. Liste rosse nazionali: variazione del numero di specie minacciate dalle IAS
In corso di definizione
B.3.2. Tasso di introduzione in natura di nuove specie esotiche invasive importate, vendute, scambiate, cedute gratuitamente e acquistate come animali da compagnia o specie animali e vegetali di interesse acquaristico e terraristico
In corso di definizione
Cibo, Sistemi Agricoli e Zootecnica
Obiettivo specifico 4 B.4 Invertire la tendenza al declino degli impollinatori. Indicatori di monitoraggio OS4:
B.4.1. Liste rosse nazionali (IUCN): variazione del numero di specie di impollinatori minacciate
In corso di definizione
B.4.2. Numero di casi di moria di api associato all'impiego di prodotti fitosanitari (annuario ISPRA)
In corso di definizione
Obiettivo specifico 5 B.5 Ridurre del 50 % i rischi e l'uso dei prodotti fitosanitari e in particolare riguardo quelli più pericolosi. Indicatori di monitoraggio OS5:
B.5.1. Distribuzione dei prodotti fitosanitari in agricoltura (indicatore ISTAT)
In corso di definizione
Obiettivo specifico 6 B.6 Destinare almeno il 10% delle superfici agricole ad elementi caratteristici del paesaggio con elevata diversità e valorizzare le superfici residuali agricole vicino alle città. Indicatori di monitoraggio OS6:
B.6.1. Percentuale della superficie agricola utilizzata (SAU) interessata da elementi caratteristici del paesaggio (ad es. fasce tampone, filari, muretti a secco, boschetti, canali, ecc.)
In corso di definizione
B.6.2. Frammentazione del territorio naturale e agricolo (ISPRA)
In corso di definizione
B.6.3. Percentuale di specie e habitat di interesse comunitario connessi con l’agricoltura che presentano una tendenza stabile o in aumento
In corso di definizione
B.6.4. Farmland Bird Index e del Farmland Bird Index delle Praterie Montane a scala nazionale e a scala regionale (MIPAAF)
In corso di definizione
Obiettivo specifico 7 B.7 Adibire almeno il 25% dei terreni agricoli all'agricoltura biologica e aumentare in modo significativo la diffusione delle pratiche agricole e zootecniche sostenibili Indicatori di monitoraggio OS7:
B.7.1. Percentuale di superficie agricola utilizzata (SAU) interessata da coltivazioni biologiche sul totale della SAU nazionale (Sistema d'informazione nazionale sull'agricoltura biologica (MIPAAF, Sinab))
In corso di definizione
B.7.2. Quota di superficie agricola utilizzata (SAU) investita da misure agro-climatiche-ambientali nell’attuazione del Piano Strategico Nazionale della PAC post 2022 (MIPAAF)
In corso di definizione
B.7.3. Quota di superficie agricola utilizzata (SAU) investita da coltivazioni integrate
In corso di definizione
B.7.4. Quota di superficie agricola utilizzata (SAU) investita da coltivazioni biologiche
In corso di definizione
Obiettivo specifico 8 B.8 Ridurre le perdite di nutrienti di almeno il 50%, garantendo al tempo stesso l'assenza di deterioramento della fertilità del suolo. Ridurre l'uso di fertilizzanti di almeno il 20% Indicatori di monitoraggio OS8:
B.8.1. Distribuzione dei fertilizzanti (ISTAT)
In corso di definizione
B.8.2. Percentuale eliminazione e sostituzione dei prodotti fitosanitari pericolosi per la biodiversità che presentano in etichetta frasi SPe (Direttiva 2003/82/CE) (cfr. misura 13 del DM 10/3/2015)
In corso di definizione
Foreste
Obiettivo specifico 9 B.9 Ottenere foreste caratterizzate da una maggiore funzionalità ecosistemica, più resilienti e meno frammentate contribuendo attivamente all'obiettivo UE di piantare almeno 3 miliardi di alberi (vedi sotto in elenco rif.ti alla SNF*) Indicatori di monitoraggio OS9:
B.9.1.a - Indicatori mutuati dalla Strategia Nazionale Forestale: Azioni A4
In corso di definizione
B.9.1.b - Indicatori mutuati dalla Strategia Nazionale Forestale: Azioni A5
In corso di definizione
B.9.1.c - Indicatori mutuati dalla Strategia Nazionale Forestale: Azioni A6
In corso di definizione
B.9.1.d - Indicatori mutuati dalla Strategia Nazionale Forestale: Azioni A7
In corso di definizione
B.9.1.e - Indicatori mutuati dalla Strategia Nazionale Forestale: Azioni B1
In corso di definizione
B.9.1.f - Indicatori mutuati dalla Strategia Nazionale Forestale: Azioni specifiche 1
In corso di definizione
B.9.1.g - Indicatori mutuati dalla Strategia Nazionale Forestale: Azioni specifiche 2
In corso di definizione
B.9.2. Numero di nuovi alberi piantati di specie autoctone di provenienza certificata
In corso di definizione
B.9.3. Superficie forestale compresa all’interno di aree protette
In corso di definizione
B.9.4. Numero di misure agroforestali adottate nel PSN della PAC
In corso di definizione
Biodiversità Urbana
Obiettivo specifico 10 B.10 Arrestare la perdita di ecosistemi verdi urbani e periurbani e della biodiversità urbana. Favorire il rinverdimento urbano e l’introduzione e la diffusione delle soluzioni basate sulla natura Indicatori di monitoraggio OS10:
B.10.1. Incidenza delle aree di verde urbano sulla superficie urbanizzata delle città (ISTAT)
In corso di definizione
B.10.2. Numero alberi di ambiente urbano e periurbano iscritti nell’Elenco degli alberi monumentali d’Italia
In corso di definizione
B.10.3. N. di comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti dotati di censimento degli alberi in ambito urbano
In corso di definizione
B.10.4. N. di comuni con popolazione superiore a 20.000 abitanti dotati di Regolamento del Verde
In corso di definizione
B.10.5. N. di comuni con popolazione superiore a 20.000 abitanti dotati di piano del verde
In corso di definizione
B.10.6. N. di quartieri, dei comuni con popolazione superiore a 20.000 abitanti, dotati di copertura arborea pari almeno al 30 %
In corso di definizione
B.10.8.a - Indicatori A.str.6 SFN - Metri lineari di alberature in ambito urbano distinte per Regione e Provincia autonoma
In corso di definizione
B.10.8.b - Indicatori A.str.6 SFN - Superficie Boschi urbani e periurbani distinte per Regione e Provincia autonoma
In corso di definizione
Acque Interne
Obiettivo specifico 11 B.11 Ripristinare gli ecosistemi di acqua dolce e le funzioni naturali dei corpi idrici e raggiungere entro il 2027 il "buono stato" di tutte le acque Indicatori di monitoraggio OS11:
B.11.1. Km di fiumi in cui è stata ripristinata la connettività longitudinale.
In corso di definizione
B.11.2. Km di corpi idrici in cui è stata ripristinata la connettività laterale.
In corso di definizione
B.11.3. Numero di obiettivi specifici definiti nei Piani di Distretto Idrografico rispetto ai corpi idrici che ricadono in aree protette e in Siti Natura 2000.
In corso di definizione
B.11.4.a - Indicatori per il monitoraggio delle acque dolci superficiali ai sensi della direttiva 2000/60/CE (inclusi gli elementi idromorfologici) - Qualità, e relativi indicatori laddove previsti, di stato ecologico e di stato chimico delle acque interne superficiali;
In corso di definizione
B.11.4.b - Indicatori per il monitoraggio delle acque dolci superficiali ai sensi della direttiva 2000/60/CE (inclusi gli elementi idromorfologici) - Qualità, e relativi indicatori laddove previsti, di stato chimico e di stato quantitativo delle acque sotterranee;
In corso di definizione
B.11.4.c - Indicatori per il monitoraggio delle acque dolci superficiali ai sensi della direttiva 2000/60/CE (inclusi gli elementi idromorfologici) - Percentuale di corpi idrici che hanno raggiunto l'obiettivo ambientale sul totale dei corpi idrici delle acque interne superficiali e sotterranee.
In corso di definizione
Mare
Obiettivo specifico 12 B12. Ripristinare e mantenere il buono stato ambientale degli ecosistemi marini Indicatori di monitoraggio OS:
B.12.1. Stock ittici in sovrasfruttamento (%) (ISPRA)
In corso di definizione
B.12.2. Tasso di sfruttamento da pesca delle risorse ittiche nazionali
In corso di definizione
B.12.3. Tasso di catture accessorie (bycatch) di specie di valore conservazionistico
In corso di definizione
B.12.4. Qualità di stato ecologico e di stato chimico delle acque marino costiere (ISPRA)
In corso di definizione
B.12.5. Programma di Monitoraggio della Strategia Marina II Ciclo, descrittori: D1 D2 D3 D4 e D6
In corso di definizione
B.12.6. Dati EUMAP (Data Collection Framework) sul settore pesca e acquacoltura (dati socioeconomici), MIPAAF
In corso di definizione
B.12.7. DATI produttivi acquacoltura (Reg. CE n. 762/2008), MIPAAF, EUROSTAT
In corso di definizione
B.12.8. Numero di AZA istituite a livello nazionale
In corso di definizione
B.12.9. Qualità delle acque destinate alla vita dei molluschi (% conformità dei corpi idrici, Tabella 1 C, All. 2 alla Parte III – Sezione C del D. Lgs. 152/06)
In corso di definizione
Suolo
Obiettivo specifico 13 B.13 Raggiungere la neutralità del degrado del territorio e l’aumento netto pari a zero del consumo del suolo e compiere progressi significativi nella protezione e ripristino della produttività ecologica e agricola dei suoli e nella bonifica e nel ripristino dei siti con suolo degradato e contaminato. Indicatori di monitoraggio OS13:
B.13.1. Impermeabilizzazione e Consumo di suolo.
In corso di definizione
B.13.2. Impermeabilizzazione e consumo di suolo pro capite (m2/ab), diversificato tra funzione residenziale e attività produttive (mq/n. addetti oppure mq/PIL).
In corso di definizione
B.13.3. Previsioni insediative attualmente inserite nei Piani urbanistici comunali superiori all’effettivo fabbisogno.
In corso di definizione
B.13.4. Contenuto di Carbonio Organico nel Suolo (SOC), ovvero il contenuto di carbonio organico nei vari orizzonti del suolo con particolare attenzione a quello contenuto nell’epipedon.
In corso di definizione
B.13.5. Degrado del suolo, secondo le indicazioni della Commissione Statistica delle Nazioni Unite per la misurazione del target 15.3 degli SDGs e adottato dalla UNCCD per il raggiungimento della Land Degradation Neutrality.
In corso di definizione
B.13.6. Uso del suolo, che descrive l’uso del suolo (agricolo, urbano, industriale o commerciale, infrastrutture, ricreativo, naturale e seminaturale, corpi idrici, ecc.) riportando le superfici territoriali relative alle diverse classi secondo il sistema di classificazione CORINE Land Cover.
In corso di definizione
B.13.7. Indicatore di Land Recycling.
In corso di definizione
B.13.8. Contaminazione dei suoli da prodotti fitosanitari e loro metaboliti.
In corso di definizione
B.13.9. Contaminazione dei suoli da diossine (PCDD - policlorodibenzodiossine), furani (PCDF - policlorodibenzofurani) e policlorobifenili (PCB), idrocarburi pesanti (C10-C40) e idrocarburi policiclici aromatici (IPA), metalli pesanti (es. Nichel, Arsenico e suoi composti inorganici, Cromo esavalente, Cadmio, Selenio, Berillio, ecc.).
In corso di definizione
B.13.10.a - Progresso nella gestione dei siti contaminati di interesse nazionale
In corso di definizione
Tracker ambiti di intervento
Tracciatore delle azioni che fornisce informazioni aggiornate sullo stato di attuazione delle dei 18 Obiettivi specifici della Strategia negli otto ambiti di intervento ecologico.
Quadro sintetico sul progresso delle 161 sottoazioni
155In corso
6Compiute
0Da avviare
Aree protette
Obiettivo specifico 1 A.1 Proteggere legalmente almeno il 30% della superficie terrestre e il 30% della superficie marina attraverso un sistema integrato di aree protette, rete Natura 2000 ed altre aree legalmente protette.
Azione A1.1 Completare rapidamente la rete Natura 2000, in particolare a mare
Sotto-Azione A1.1.a) Mettere in atto le azioni e le sinergie necessarie per completare velocemente la rete Natura 2000, specialmente in ambiente marino.
MASE-TBM (oltre le 12mn)
Regioni (entro le 12mn e a terra)
MASE-TBM (oltre le 12mn)
Regioni e PA (entro le 12mn e a terra)
ISPRA per il supporto tecnico
NESSUNA fonte specifica
2027
In corso
Azione A1.2 Istituire le aree legalmente protette supplementari a livello nazionale e regionale, necessarie per il raggiungimento dell’obiettivo
Sotto-Azione A1.2.a) Identificare formalmente le OECM terrestri e marine già presenti in Italia applicando i criteri definiti da CBD e IUCN e procedere alla loro dichiarazione ufficiale.
MASE-TBM/ MASAF/ MIC
MASE-TBM/ MASAF/ MIC
NESSUNA fonte specifica
2030
In corso
Sotto-Azione A1.2.b) Effettuare un inventario di tutte le aree legalmente protette (N2000, nazionali, regionali, OECM etc.) che possono concorrere all'obiettivo (Banche dati di riferimento da verificare, integrare ed aggiornare: N2000, EUAP e CDDA).
MASE-TBM / MIC / ISPRA
ISPRA per EUAP-CDDA e BD per 2 progetti PNRR (digitalizzazione delle aree protette e MER) / MASE-TBM per Natura 2000 / Regioni
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione A1.2.c) In base all'inventario al punto A1.2.b) e in base alla distribuzione delle aree ad elevato valore ecologico e degli habitat maggiormente minacciati di estinzione e tenendo conto della fornitura di servizi ecosistemici, definire priorità di intervento e favorire il coinvolgimento delle comunità locali per le relative designazioni supplementari.
MASE-TBM/MIC + MASAF – DG DISR
Regioni e Pr. Autonome / ARPA / Comuni / Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione A1.2.d) Designare (protezione giuridica a lungo termine) le aree supplementari prevedendo per esse l'attuazione delle azioni previste all'obiettivo A.4 (gestione e finanziamento).
MASE-TBM/MIC + MASAF – DG DISR
Regioni e Pr. Autonome / Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000
NESSUNA fonte specifica
2030
In corso
Obiettivo specifico 2 A.2 Garantire che sia protetto in modo rigoroso almeno un terzo delle aree legalmente protette terrestri (incluse tutte le foreste primarie e vetuste) e marine.
Azione A2.1 Inventario, mappatura e protezione rigorosa di almeno un terzo delle aree legalmente protette terrestri e marine
Sotto-Azione A2.1.a) Sulla base della definizione di protezione rigorosa concordata a livello europeo , analizzare il quadro gestionale delle aree protette terrestri e marine già istituite (comprese le aree Natura 2000) e valutare l’attuale percentuale già sottoposta a tale regime di protezione
MASE-TBM
MASE-TBM (Natura 2000 oltre le 12mn) /
Regioni e PA (Natura 2000 entro le 12mn e a terra e aree protette regionali) /
ISPRA per il supporto tecnico / Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000
NESSUNA fonte specifica
2024
Compiuta
Sotto-Azione A2.1.b) Inventario e mappatura delle foreste primarie e vetuste esistenti e istituzione della “Rete nazionale dei boschi vetusti” ai sensi del D. Lgs. 34 2018 (TUFF) e ss.mm.ii (vedi le Linee guida per l'identificazione delle aree definibili come boschi vetusti e le indicazioni per la loro gestione e tutela). Verifica del loro livello di protezione, in coerenza con le indicazioni e definizioni che verranno concordate a livello UE.
MASAF / MASE-TBM
MASAF (DIFOR)/CREA MASE/ISPRA
NESSUNA fonte specifica
2024
Compiuta
Sotto-Azione A2.1.c) Inventario e mappatura sia delle zone del nostro Paese ad alto valore (o potenziale) di biodiversità sia degli altri ecosistemi ricchi di carbonio, come le torbiere, i pascoli, le zone umide, praterie di fanerogame marine, alghe ed ecosistemi marini calcificanti. Identificazione delle aree prioritarie da sottoporre a protezione rigorosa e valutazione dei servizi ad essi connessi (supporto e mitigazione).
MASE-TBM
ISPRA / CNR
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione A2.1.d) Sulla base delle precedenti sotto-azioni, sottoporre a protezione rigorosa le aree supplementari necessarie al raggiungimento dell’obiettivo.
MASE-TBM
MASE-TBM (Natura 2000 oltre le 12mn) /
Regioni e PA (Natura 2000 entro le 12mn e a terra e aree protette regionali) /
Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000
NESSUNA fonte specifica
2030
In corso
Obiettivo specifico 3 A.3 Garantire la connessione ecologico-funzionale delle aree protette a scala locale, nazionale e sovranazionale
Azione A3.1. Definizione di una Rete Ecologica Nazionale
Sotto-Azione A3.1.a) Definizione di uno strumento strategico nazionale, d’intesa con le Regioni e Province Autonome che, tenendo conto delle reti ecologiche regionali esistenti, miri all’identificazione di corridoi ecologici ed altri elementi di connessione anche indiretta tra aree protette, rete Natura 2000 e OECM, con lo scopo di garantire il collegamento ecologico-funzionale tra di esse armonizzando, a tal fine, anche gli interventi di rinaturalizzazione dei corridoi naturali costituiti dai corsi d’acqua. Assicurare che la Rete Ecologica Nazionale venga integrata negli strumenti di pianificazione nazionale e che sia funzionale ed efficacemente connessa, a scala sovranazionale, per specie migratrici che attraversano il territorio italiano.
MASE-TBM / MIC
MASE-TBM / Regioni e Pr. Autonome / ISPRA
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione A3.1.b) Definizione e/o eventuale aggiornamento delle reti ecologiche regionali in linea con lo strumento strategico nazionale di cui al punto A1.3.a ed integrazione delle stesse negli strumenti di pianificazione territoriale, in particolare nei Piani Paesaggistici Regionali.
MASE-TBM / MIC / Regioni e Pr. Autonome
Regioni e Pr. Autonome
Fonti SPECIFICHE (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR)
2030
In corso
Sotto-Azione A 3.1.c) Sostenere i Programmi nazionali e politiche di sistema previsti dall’Art. 1bis della legge 394/91.
MASE-TBM
MASE-TBM / Regioni e Pr. Autonome
Fonti SPECIFICHE (accordi di programma per lo sviluppo di azioni economiche sostenibili con particolare riferimento ad attivita' agro-silvo-pastorali tradizionali, dell'agriturismo e del turismo ambientali, con le regioni e con altri soggetti pubblici e privati).
2030
In corso
Azione A3.2. Promuovere gli investimenti in infrastrutture verdi e blu e le Nature-Based Solutions
Sotto-Azione A3.2.a) Attuare i documenti di indirizzo dell'UE sul finanziamento ed implementazione di infrastrutture verdi e blu e sulle Nature-Based Solutions, incorporandole nella pianificazione del territorio, negli strumenti di pianificazione paesaggistica e nei documenti di programmazione finanziaria nazionale.
MASE-TBM / MIC
Regioni e Pr. Autonome
NESSUNA fonte specifica
2028
In corso
Sotto-Azione A3.2.b) Approvare un pacchetto di misure fiscali a sostegno di investimenti per infrastrutture verdi e blu e Nature-Based Solutions.
MEF / MASE-TBM / MIC /
MEF / MASE-TBM / MIC /
NESSUNA fonte specifica
2028
In corso
Sotto-Azione A3.2.c) Prevedere nell’ambito del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 uno specifico eco-schema per il mantenimento delle infrastrutture verdi e interventi nello Sviluppo Rurale per il loro incremento fissando l’obiettivo del 10% delle aree agricole funzionali alla tutela della biodiversità e creazione di reti ecologiche.
MASAF/ MASE-TBM/ MIC
MASAF/ MASE-TBM/ MIC /MIT / REGIONI
Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) / Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA))
2026
In corso
Obiettivo specifico 4 A.4 Gestire efficacemente tutte le aree protette definendo chiari obiettivi e misure di conservazione e monitorandone l’attuazione in modo appropriato.
Azione A4.1 In linea con la Strategia Europea per la biodiversità al 2030 dotare tutte le aree protette che concorrono all'obiettivo del 30% di misure e obiettivi di conservazione chiari ed effettuare il necessario monitoraggio nell'ottica della implementazione di una gestione adattativa
Sotto-Azione A4.1.a) Dotare tutte le aree protette (N2000, nazionali, regionali, OECM etc.) di misure e obiettivi di conservazione in linea con la Strategia Europea per la biodiversità al 2030.
MASE-TBM Per Natura 2000:
MASE-TBM (oltre le 12mn)
Regioni (entro le 12mn e a terra)
Per Natura 2000: / MASE-TBM (oltre le 12mn) / Regioni (entro le 12mn e a terra) / Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione A4.1.b) Integrare, negli strumenti di gestione e pianificazione delle aree protette marine, le nuove misure della Strategia Marina.
MASE-TBM
Per Natura 2000: / MASE-TBM (oltre le 12mn) / Regioni (entro le 12mn e a terra) / Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000
Fonti SPECIFICHE (Fondi regionali)
2030
In corso
Sotto-Azione A4.1.c) Completare l’integrazione degli obiettivi di tutela previsti dalla WFD (art. 4.1.c) contenuti negli strumenti di pianificazione (Piani di gestione, misure di conservazione) delle aree naturali protette e dei Siti Natura 2000 in cui sono presenti specie e habitat legati agli ecosistemi acquatici, con quelli definiti a livello di Distretto idrografico.
MASE-TBM-USSRI
Regioni e Pr. Autonome / Autorità distretto idrorafico
Fonti SPECIFICHE (Fondi regionali)
2030
In corso
Sotto-Azione A4.1.d) Dare piena applicazione alla Valutazione di Incidenza, anche integrata nelle procedure di VIA e VAS, al fine di garantire la sostenibilità ambientale delle attività economiche e orientare la pianificazione territoriale alla conservazione della rete Natura 2000.
MASE-TBM-DVA dir. Valt Amb
Regioni e Pr Autonome: direttive regionali recependo le linee guida nazionali
Fonti SPECIFICHE
2030
In corso
Sotto-Azione A4.1.e) Definizione nelle aree protette di un sistema di monitoraggio comune, che comprenda tutti gli ambienti sia marini che terrestri, al fine del raggiungimento degli obiettivi di conservazione e tutela, nell'ottica di una gestione adattativa e dare piena attuazione al progetto “Digitalizzazione dei Parchi Nazionali” nell’ambito del PNRR.
MASE-TBM / MASAF / Per N2000: Regioni
ISPRA / Regioni / Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000
Fonti SPECIFICHE (Regioni / Fondo Europeo per la Politica Marittima, la Pesca e l'Acquacoltura (FEAMPA)
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR)
Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA)
Fondo Sviluppo e Coesione (FSC))
FONDI GIA' DISPONIBILI (a legislazione vigente / Next Generation PNRR)
2030
In corso
Sotto-Azioni A4.1.f) Promuovere un'azione di monitoraggio degli impollinatori nelle aree protette e Natura 2000 coordinata e in linea con lo Schema di Monitoraggio europeo e in collegamento con la sotto-azione A4.1.e).
MASE-TBM / MASAF
ISPRA / Università Torino (coordinamento scientifico) / Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000 + CREA
Fonti SPECIFICHE (Regioni - Fondi MASE )
2026
In corso
Sotto-Azione A4.1.g) Dare attuazione alle “Linee guida per l'identificazione delle aree definibili come boschi vetusti e le indicazioni per la loro gestione e tutela”.
MASAF / MASE-TBM
MASAF (DIFOR)/ MASE TBM / Regioni
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione A4.1.h) Dare attuazione alle “Linee guida di indirizzo per la tutela dell’ambiente acquatico e dell’acqua potabile e per la riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari e dei relativi rischi nei Siti Natura 2000 e nelle aree naturali protette. (D.M. 10 marzo 2015). Cfr. sotto-azione B5.1.d)
MASE-TBM-USSRI / MASAF
MASE-TBM-USSRI
MASAF
ISPRA
Regioni e Pr Aut per N2000
Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000
Fonti SPECIFICHE (Regioni / Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) / Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA)
2029
In corso
Sotto-Azione A4.1.i) Promuovere pratiche e metodi dell’agricoltura e zootecnia biologiche nelle aree protette e nelle aree Natura 2000, anche in relazione all’obiettivo quantitativo proposto nella bozza di revisione del PAN , anche sostenendo approcci comuni e azioni congiunte a livello territoriale che coinvolgano attivamente agricoltori, enti gestori e comunità locali.
MASAF / MASE-TBM
MASE-TBM-USSRI
MASAF
ISPRA
Regioni e Pr Aut per N2000
Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2001
Fonti SPECIFICHE (Regioni / Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) / Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA)
2029
In corso
Azione A4.1.l) Garantire un sistema di sorveglianza efficiente ed efficace all’interno di tutte le aree protette, anche attraverso modifiche normative, stabilendo meccanismi di cogestione tra gli attori locali per gestire le attività antropiche, tra cui in particolare la pesca all’interno delle AMP.
MASE-TBM
CUFAA, Guardia Costiera, Capitaneria di Porto, Regioni
Fonti SPECIFICHE (fondi regionali), LIFE IP "Gestire 2020" (Lombardia)
2028
In corso
Sotto-Azione A4.1.m) Adeguare la programmazione dei fabbisogni di personale delle aree protette di livello nazionale e regionale allo svolgimento delle funzioni amministrative e tecniche attribuite.
MASE-TBM / Regioni
Per Natura 2000: / MASE-TBM (oltre le 12mn) / Regioni (entro le 12mn e a terra) / Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000
NESSUNA fonte specifica
2030
In corso
Obiettivo specifico 5 A.5 Garantire il necessario finanziamento delle aree protette e della conservazione della biodiversità.
Azione A5.1 Supportare il sistema delle aree protette con finanziamenti adeguati
Sotto-Azione A5.1.a) Assicurare una mobilizzazione delle risorse da tutte le possibili fonti finanziarie, adeguata agli obiettivi della presente Strategia, in particolare integrando gli obiettivi di conservazione e dei monitoraggi necessari all’interno dell’Accordo di Partenariato della Politica di Coesione 2021-2027 e del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027.
MASAF / PCM Dipartimento Pol. Coesione
Autorità di gestione dei fondi
NESSUNA fonte specifica
2027
In corso
Sotto-Azione A5.1.b) Garantire un maggiore coordinamento nazionale e la diffusione delle buone pratiche al fine di sfruttare al meglio i fondi comunitari a disposizione, anche attraverso attività di formazione e di networking.
MASE-TBM-DIAG / MASAF / PCM Dipartimento Pol. Coesione
Autorità di gestione dei fondi
NESSUNA fonte specifica
2027
In corso
Sotto-Azione A5.1.c) Garantire la piena implementazione dei Prioritized Action Framework (PAF) nella programmazione 2021-2027 e la copertura delle esigenze di finanziamento prioritarie legate a Natura 2000 e a Infrastrutture verdi. Rafforzare il coordinamento a livello nazionale (con i Ministeri competenti per la gestione dei fondi) in vista della integrazione dei PAF nei pertinenti piani e programmi comunitari, e regionale (tra i vari assessorati competenti sui fondi) anche nella fase di rimodulazione dei rispettivi programmi operativi.
MASE-TBM / MASAF / MIC / MEF / Regioni e Pr. Autonome
Regioni e Pr. autonome
Fonti SPECIFICHE (Regioni / Fondo Europeo per la Politica Marittima, la Pesca e l'Acquacoltura (FEAMPA) / Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) / Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) / Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA) / Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) / Programma per l’ambiente e l’azione per il Clima (LIFE)) / Life NatConnect2030 (Reg. Lombardia).
2030
In corso
Sotto-Azione A5.1.d) Proseguire il finanziamento delle Zone Economiche Ambientali (ZEA), coincidenti con Parchi Nazionali, promuovendo provvedimenti normativi che prevedano agevolazioni e vantaggi fiscali per le attività imprenditoriali ecosostenibili operanti nelle medesime aree e replicare il modello delle ZEA a livello regionale. Gli interventi dovranno garantire il raggiungimento degli obiettivi di adattamento al cambiamento climatico favorendo la conservazione della biodiversità e la connettività ecologica.
MASE-TBM / MEF
MASE-TBM / Regionali
NESSUNA fonte specifica
2030
In corso
Sotto-Azione A5.1.e) Definire accordi fra aziende e enti gestori di aree protette e Siti Natura 2000 per promuovere una gestione sostenibile e a basso impatto ambientale delle attività economiche all’interno dei loro territori, in linea con i principi della Business for Biodiversity e della Tassonomia degli investimenti sostenibili dell’UE , fornendo visibilità, sostegno formativo ed economico per la valorizzazione delle loro attività e produzioni a fronte del rispetto delle norme ambientali, incluse in particolare le Misure delle Linee Guida del PAN (misure n. 13 e 16 del D.M. 10/3/2015) e delle misure di conservazione e dei Piani di gestione dell’area protetta.
MASE-Div. IV DG EC-TBM / MASAF
Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000 + Agricoltori e associazioni di categoria professionali
Regioni per la parte N2000
MASE-TBM tra attuatori per i Parchi Naz
SAD fertilizzanti e riforma fiscale
Green Bond
2026
In corso
Azione A5.2 Supportare le azioni di conservazione della natura con finanziamenti adeguati
Sotto-Azione A5.2.a) Aumentare i fondi nazionali disponibili per la conservazione della natura e garantirne la regolarità nel tempo e nello spazio, attraverso un’adeguata valorizzazione della natura che prevede da un lato l’applicazione rigorosa dei principi user pays principle e polluter pays principle, e dall’altro l’attuazione della normativa necessaria a catalizzare gli investimenti verdi privati per lo sviluppo Nature Based Solutions e Green Infrastructure.
MASE-TBM-Div. IV DG EC / MASAF / MIT / MIMI
MASE-TBM-Div. IV DG EC / MASAF / MIMI
Green Bond
2028
In corso
Sotto-Azione A5.2.b) Riconoscere e remunerare il valore degli ecosistemi e dei loro servizi nella definizione degli aiuti pubblici, in particolare nel Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027. Riconoscere un sostegno adeguato agli agroecosistemi in Natura 2000, superando la logica compensativa dei maggiori costi e del mancato guadagno, identificando un aiuto alle aziende che conservano gli agroecosistemi e i relativi servizi ecosistemici.
MASAF / MASE-TBM /
MASAF / Regioni
CREA
ISPRA
Organizzazioni professionali agricole
Fonti SPECIFICHE (Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) / Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA))
2027
In corso
Sotto-Azione A5.2.c) Assicurare un adeguato sistema di tracciabilità delle risorse destinate agli obiettivi biodiversità e Natura 2000, al fine di garantire l’adeguata accountability dei finanziamenti
MEF / MASE-TBM / PCM Dipartimento Pol. Coesione
PCM Dipartimento Pol. Coesione (MASAF), MEF
Regioni per Natura 2000
NESSUNA fonte specifica
2027
In corso
Specie, Habitat ed Ecosistemi
Obiettivo specifico 1 B.1 Assicurare che almeno il 30% delle specie e degli habitat protetti ai sensi delle direttive uccelli e habitat il cui stato di conservazione è attualmente non soddisfacente, lo raggiungano entro il 2030 o mostrino una netta tendenza positiva.
Azione B1.1 Applicare le misure necessarie per evitare il degrado e favorire il ripristino in uno stato di conservazione soddisfacente delle specie e degli habitat protetti ai sensi delle Direttive Uccelli e Habitat
Sotto-Azione B1.1.a) Dare piena attuazione alle direttive Habitat ed Uccelli, in sinergia con la direttiva Quadro sulle Acque, la direttiva sulla Pianificazione dello Spazio Marittimo e la Strategia Marina, definendo ed adottando le misure necessarie (comprese quelle atte a contrastare atti illegali) per garantire che qualsiasi deterioramento/declino dello stato di conservazione degli habitat e delle specie protette ai sensi delle direttive Habitat e Uccelli si sia fermato al più tardi entro il 2030.
Regioni (entro le 12mn e a terra) e MASE-TBM (oltre le 12mn)
Regioni (entro le 12mn e a terra) e MASE-TBM (oltre le 12mn).
Fonti SPECIFICHE (Regioni / Fondo Europeo per la Politica Marittima, la Pesca e l'Acquacoltura (FEAMPA)
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR)
Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA)
Fondo Sviluppo e Coesione (FSC))
2030
In corso
Sotto-Azione B1.1.b) Definire, in linea con quanto previsto dalla Sotto-Azione A5.1.c), priorità di intervento con particolare riferimento a quanto già inserito nei Prioritized Action Framework (PAF) regionali, in particolare a beneficio di specie e habitat che negli ultimi rapporti ex art. 12 (direttiva Uccelli) e art. 17 (direttiva Habitat) non erano in stato di conservazione favorevole, e identificare ed attuare le misure necessarie (comprese le necessarie azioni di ripristino, cfr. azione B2) per portarle in tale stato di conservazione o almeno per assicurare una tendenza positiva.
Regioni (entro le 12mn e a terra) e MASE-TBM (oltre le 12mn)
Regioni (entro le 12mn e a terra) e MASE-TBM (oltre le 12mn) / Ispra
Fonti SPECIFICHE (Regioni / Fondo Europeo per la Politica Marittima, la Pesca e l'Acquacoltura (FEAMPA)
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) / LIFE SnAP (Reg. Lombardia)
Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR)
Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA)
Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) Convenzioni MASE-ISPRA
2030
In corso
Sotto-Azione B1.1.c) Programmare azioni per la ripresa delle specie più rare e minacciate (ad esempio con l’implementazione dei Piani d’Azione Nazionali esistenti e in programmazione) e ampliare le azioni di contrasto al declino delle specie a distribuzione diffusa, agendo in sinergia con le politiche maggiormente influenti, tra cui PAC, Strategia Marina e Pianificazione Spaziale Marittima.
MASE-TBM / MASAF / MIT - Dip.to per i trasporti e la navigazione
DG per il mare, il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne (come Responsabile soto-azione)
MASE-TBM / Ispra / Regioni
Fonti SPECIFICHE (Regioni / fondi europei) LIFE NatConnect2030 + LIFE SnAP (Reg. Lombardia)
2030
In corso
Sotto-Azione B1.1.d) Adottare, in coerenza con quanto previsto dalla sotto-azione A4.1.e), un piano di monitoraggio efficace per tutte le specie e gli habitat delle direttive Habitat e Uccelli che permetta di valutare in modo affidabile il loro stato di conservazione e i trend, basandosi su un approccio metodologico comune al fine di avere dati integrati e confrontabili anche con quelli derivanti da altre fonti (es. MSFD, Natura 2000, WFD).
Regioni (entro le 12mn e a terra) e MASE-TBM (oltre le 12mn)
Regioni (entro le 12mn e a terra) e MASE-TBM (oltre le 12mn).
Fonti SPECIFICHE (Regioni / Fondo Europeo per la Politica Marittima, la Pesca e l'Acquacoltura (FEAMPA) - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) - Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA) Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) - Convenzione con la Regione Emilia-Romagna per il progetto “COMBI - COnoscere e Monitorare la BIodiversità in Emilia-Romagna” (da fondi PSR) - LIFE NatConnect2030 + LIFE SnAP (Reg. Lombardia)
2030
In corso
Obiettivo specifico 2 B.2 Garantire il non deterioramento di tutti gli ecosistemi ed assicurare che vengano ripristinate vaste superfici di quelli degradati, con particolare attenzione a quelli più idonei a catturare e stoccare il carbonio nonché a prevenire e ridurre l'impatto delle catastrofi naturali.
Azione B2.1 Mappare, monitorare e valutare gli ecosistemi ed i servizi da essi offerti e riportarli, dove necessario, ad un buono stato ambientale
Sotto-Azione B2.1a) Mappatura degli ecosistemi italiani, valutazione del loro stato di conservazione e sviluppo ed attuazione di un sistema di monitoraggio che permetta di valutare i progressi effettuati verso il buono stato ambientale.
MASE-TBM
MASE/TBM-USSRI
MASAF (agricoltura, foreste, mare)
ISPRA
Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000
Regioni
Nessuna fonte specifica (CONVENZIONI IN ATTO) +Fonti SPECIFICHE (Regioni / Fondo Europeo per la Politica Marittima, la Pesca e l'Acquacoltura (FEAMPA)
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR)
Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA)
Fondo Sviluppo e Coesione (FSC))
2026
In corso
Sotto-Azione B2.1b) Definizione di Linee guida nazionali sulle modalità e tecniche di ripristino degli ecosistemi degradati, che li definiscano tali attraverso una serie di parametri oggettivi.
MASE-TBM
MASE-TBM
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione B2.1c) In attuazione del previsto regolamento europeo sui ripristini e sulla base della mappatura e valutazione prevista dalla Sotto-Azione B2.1a), definizione di un Piano nazionale di ripristino degli ecosistemi e necessarie attuazioni regionali.
MASE-TBM
MASE/TBM-USSRI
MASAF (agricoltura, foreste, mare)
ISPRA
Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000
Regioni
NESSUNA fonte specifica +Fonti SPECIFICHE (Regioni / Fondo Europeo per la Politica Marittima, la Pesca e l'Acquacoltura (FEAMPA)
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR)
Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA)
Fondo Sviluppo e Coesione (FSC))
2027
In corso
Sotto-Azione B2.1d) Dare piena attuazione al progetto “Rinaturazione dell’area del Po” nell’ambito del PNRR.
MASE-TBM/MIC + candidatura del MASAF - DIP. POLITICHE EUROPEE E INT. E DELLO SVILUPPO RURALE DIR. GEN. DELL’ECONOMIA MONTANA E DELLE FORESTE
AIPO/AUTORITA' BACINO Fiume PO
Fonti SPECIFICHE (fondi PNRR)
2026
In corso
Sotto-Azione B2.1.e) Promuovere la destinazione di una quota dei proventi dei canoni di polizia idraulica per interventi di rinaturalizzazione fluviale.
MASE-USSRI
MASE-USSRI / AIPO / AUTORITA' BACINO Fiume PO / Regioni
NESSUNA fonte specifica / PNRR
2026
In corso
Obiettivo specifico 3 B.3 Assicurare una riduzione del 50% del numero delle specie delle liste rosse nazionali minacciate da specie esotiche invasive.
Azione B3.1 Gestire le specie esotiche invasive presenti e prevenire l’insediamento di quelle non ancora presenti in Italia
Sotto-Azione B3.1.a) Incrementare i progetti di eradicazione e controllo, con particolare riferimento alle specie esotiche invasive che minacciano specie in Lista Rossa.
MASE-TBM
ISPRA / CNR / CREA / IUCN Ita / altri enti di ricerca-Università / Regioni e Pr. Autonome / Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000
Per il periodo 2022-2024 è stato istituito uno specifico fondo di 5 milioni di euro annui, suddiviso ai sensi del DM 242 del 21-6-2022 tra le regioni e le PA, per attività di eradicazione e controllo delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale. Life NatConnect2030 WP5 - alien species / LIFE SnAP, Piano Lombardia-Bandi laghi (DG AMBIENTE E CLIMA) e AQST Lago di Varese (DG AMBIENTE E CLIMA) (Reg. Lombardia)
2030
In corso
Sotto-Azione B3.1.b) Dare ulteriore impulso all'attuazione del Regolamento 1143/2014 dell'Unione sulle specie esotiche invasive, adottando e attuando i piani d’azione sui vettori prioritari di introduzioni accidentali ed attuando le linee guida per l’impostazione dei programmi di monitoraggio regionali di cui all’art. 18 comma 4 del D. Lgs. 230/2017.
MASE-TBM
ISPRA / Regioni e Pr. Autonome / Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000
Sotto-Azione B3.1.c) Promuovere campagne e progetti di comunicazione, formazione e informazione sul tema delle specie esotiche invasive destinati al grande pubblico, ai soggetti attuatori e a specifici portatori di interesse (es. attuazione delle azioni di formazione e comunicazione previste dai piani delle pathways).
MASE-TBM
ISPRA / Regioni e Pr. Autonome / Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000 / Associazioni ambientaliste / Operatorie economici / CUFAA
Fonti SPECIFICHE: Convenzioni MASE-ISPRA / LIFE SnAP e Life NatConnect2030 - Task 5.5. "Campagna informativa su specie aliene (Reg. Lombardia)
2030
In corso
Sotto-Azione B3.1.d) Ratificare la Convenzione Ballast Water Management e dare completa attuazione del National Focal Point per le specie esotiche e nocive previsto dal Programma Nazionale di Misure della Strategia Marina.
MASE-TBM-AEI
MASE /National Focal Point per le specie acquatiche pericolose e aliene
NESSUNA fonte specifica
2028
In corso
Sotto-Azione B3.1.e) Promuovere le attività di Red Listing delle specie con particolare attenzione alla ripetizione degli assessment delle specie maggiormente minacciate dalle IAS.
MASE-TBM
MASE-TBM / IUCN Ita
Fonti SPECIFICHE: Convenzioni MASE - Federparchi
2026
In corso
Sotto-Azione B3.1.f) Promuovere una gestione sostenibile delle attività alieutiche nei corpi idrici - che limiti le immissioni esclusivamente alle specie autoctone attese (comunità ittiche di riferimento tipo-specifiche) così da non provocare ripercussioni sul conseguimento degli obiettivi ambientali di cui alla DQA nei corpi idrici interessati ed al fine di contribuire a preservare la biodiversità degli ambienti acquatici.
MASE-TBM / MASAF
Regioni e Pr. Autonome / ISPRA/ ARPA / National Focal Point per le specie acquatiche pericolose e aliene (Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000 / Associazioni ambientaliste / Operatorie economici
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Cibo, Sistemi Agricoli e Zootecnica
Obiettivo specifico 4 B.4 Invertire la tendenza al declino degli impollinatori.
Azione B4.1 Adozione ed attuazione di un Piano Nazionale per la conservazione degli impollinatori
Sotto-Azione B4.1.a) Definire ed attuare un Piano Nazionale per la conservazione degli impollinatori che preveda:
-definizione di un processo di monitoraggio coordinato, compreso lo sviluppo di specifici network di citizen science (che coinvolga ad es. anche gli agricoltori ed i volontari delle associazioni di protezione ambientale), sullo stato di conservazione degli impollinatori e dei loro habitat e identificazione di solidi indicatori. Cfr. sotto-azioni A.4.1.e) A4.1.f)
-azioni specifiche di gestione e conservazione degli Habitat naturali e semi-naturali prioritari per le specie più a rischio.
-indicazioni per la piena attuazione delle previsioni per la tutela degli impollinatori inserite nel PAN (cfr. azioni B.5), anche applicando in modo più stringente le linee guida di cui al D.M. 10/3/2015 per la sua attuazione.
-promozione di attività di formazione, informazione e sensibilizzazione dei cittadini per la conservazione degli impollinatori.
MASE-TBM / MASAF
Per la definizione del piano:
ISPRA
CREA
Associazioni ambientaliste (coalizione cambiamo agricoltura)
Attuatori Piano:
Regioni e Pr. Autonome
Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000
Apicoltori
Associazioni nazionali produttori biologici
Associazioni nazionali produttori agricoli e allevatori
Fonti SPECIFICHE: Fondi MASE-Direttiva Parchi / Regioni / Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR)
Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA). Proposta LIFE PolliNetWork (in valutazione da parte della commissione Europea). PAC 2023-2027 Pilastro I, ecoschema n. 5. Piano Strategico Nazionale - I Pilastro e nel II Pilastro misure volte a ridurre l'impiego dei prodotti fitosanitari. LIFE NatConnect2030 - WP2 - ecological restoration T.2.11 - arrestare declino impollinatori (Reg. Lombardia).
2030
In corso
Sotto-Azione B4.1.b) Redazione delle Liste Rosse per Sirfidi e Lepidotteri eteroceri (falene)
MASE-TBM
ISPRA
Università di Torino / FEDERPARCHI
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Obiettivo specifico 5 B.5 Ridurre del 50 % i rischi e l'uso dei prodotti fitosanitari e in particolare riguardo quelli più pericolosi.
Azione B5.1 Adozione dei provvedimenti necessari a ridurre del 50% l'uso complessivo di prodotti fitosanitari e il rischio relativo e ridurre del 50% l'uso di prodotti fitosanitari più pericolosi
Sotto-Azione B5.1.a) Nel Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 indirizzare i pagamenti addizionali o compensativi a favore di pratiche benefiche per il clima e l’ambiente, mirate alla riduzione dei prodotti fitosanitari e del diserbo chimico e che supportano la promozione di tecniche di controllo alternative.
MASAF / MASE-TBM
MASE-TBM-EC-USSRI-AEI / MASAF / Regioni - Il PSP (Piano Strategico PAC) 2023-2027 è stato approvato ed è operativo, con una Autorità di gestione (MASAF) competente per le modifiche.
Per il monitoraggio dell’attuazione complessiva del piano nazionale PAC 2023-2027 è stato istituito il Comitato di monitoraggio nazionale, che vede la presenza anche del MASE e di ISPRA.
Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) / Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA). CSR Lombardia AG AGR.: SRA01 - Produzione integrata / SRA06 - Cover crops / SRA08 - Gestione dei prati e dei pascoli permanenti / SRA19 - Riduzione impiego fitofarmaci / SRA29 - Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica. PRESIDENZA (BILANCIO - OPR) Ecoschema 4 - sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento / Ecoschema 2 - inerbimento colture arboree.
2027
In corso
Sotto-Azione B5.1.b) Limitare in maniera rigorosa il numero di deroghe per usi essenziali a norma del regolamento (CE) n. 1107/2009 (sottosezione 6 art. 53).
MASAF / Msalute / MASE-TBM /
Regioni e Pr. Autonome / ARPA / CUFAA
NESSUNA fonte specifica
2030
In corso
Sotto-Azione B5.1.c) Promuovere programmi di monitoraggio e ricerca volti a determinare l'impatto dell'utilizzo di prodotti fitosanitari sulla salute umana, sulla biodiversità – con particolare riguardo agli impollinatori e agli artropodi (acari e insetti) limitatori naturali e al servizio ecosistemico da questi fornito – sulle acque superficiali e sotterranee e sui suoli agricoli (in sinergia con la Sotto-Azione B11.2.b e la Sotto-Azione B13.4.f), utilizzando indicatori biologici ed ecotossicologici idonei. Promuovere programmi di ricerca volti ad individuare alternative all’utilizzo di sostanze candidate alla sostituzione, inclusi i prodotti fitosanitari ammessi in agricoltura biologica (rameici).
MASAF / MIC / Msalute / MUR / MASE-TBM-EC /
MASAF /MASE-TBM Div. IV
ISS
ISPRA / CREA / CNR / Università e altri enti di ricerca
Fonti SPECIFICHE: Regioni (Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) / Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA)
Fondi MASE / LIFE+ / Horizon
2027
In corso
Sotto-Azione B5.1.d) Favorire l'aumento degli investimenti e promuovere programmi di ricerca e innovazione inerenti lo sviluppo e la diffusione di tecnologie digitali e di precisione in agricoltura, e inerenti lo sviluppo di varietà vegetali dotate di meccanismi genetici di resistenza ai patogeni al fine di ridurre l’utilizzo dei prodotti fitosanitari, accrescendo, per converso, l’adozione di mezzi per attuare la lotta biologica e microbiologica. Digitalizzare la “difesa fitosanitaria” attraverso l’integrazione delle banche dati agrometeorologiche al fine di sviluppare sistemi e servizi di monitoraggio e allerta (early warning).
MASAF / MUR
Regioni / CREA / CNR
Fonti SPECIFICHE (Regioni / Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) /Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA)) / LIFE+ / Horizon
CSR di Regione Lombardia DG AGR.: SRG01 - sostegno gruppi operativi PEI AGRI / SRG08 - sostegno ad azioni pilota e di collaudo dell'innovazione / SRH06 - servizi di back office per l'AKIS / SRD01 - investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole / SRD02 - investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale.
2029
In corso
Azione B5.2 Revisione ed attuazione del Piano Nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN) per la tutela della biodiversità
Sotto-Azione B5.2.a) Concludere l'iter di revisione del Piano Nazionale (PAN) per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari con particolare riferimento alle misure finalizzate alla tutela della biodiversità. Fissare chiari obiettivi quantitativi e un obiettivo generale misurabile al 2030, coerente con le Strategie UE Biodiversità 2030 e Farm to Fork, anche con la definizione di appositi indicatori, finalizzato ad un'effettiva riduzione immediata e a lungo termine dei rischi e degli impatti dell'utilizzo di prodotti fitosanitari di sintesi.
MASE-TBM-ECI / MASAF / MIC / MSalute
MASE-TBM Div. IV
MASAF
ISS
CREA
ISPRA
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione B5.2.b) Dare piena attuazione al PAN con particolare riguardo alle misure indicate nel D.M. 10/3/2015 per la tutela degli impollinatori, della biodiversità legata agli agroecosistemi e degli ecosistemi acquatici in particolare nei Siti Natura 2000 e nelle aree protette. Cfr. sotto-azioni A4.1.h A4.1.i.
MASE-TBM-USSRI / MASAF
MASE-TBM-USSRI
MASAF
CREA
ISPRA
Regioni e Pr. Autonome
Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000
Fonti SPECIFICHE (Regioni / Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) / Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA))
LIFE NatConnect2030 - WP7 - Comunicazione - T.7.6 - divulgazione buone pratiche agricole + LIFE SnAP (Reg. Lombardia)
2030
In corso
Sotto-Azione B5.2.c) Attuare un maggiore coordinamento fra le strutture ambiente e agricoltura a livello nazionale e regionale con l'obiettivo della piena attuazione delle misure del PAN previste per i Siti Natura 2000 e aree protette, anche in relazione al miglior utilizzo delle risorse della PAC.
MASE-TBM / MASAF
MASE-TBM /MASAF
Regioni e Pr. Autonome, CREA, ISPRA
Fonti SPECIFICHE : Rete Nazionale della Politica Agricola Comune
2030
In corso
Azione B5.3 Migliorare le disposizioni sulla gestione integrata dei parassiti e le Linee Guida Nazionali di Produzione Integrata
Dare piena attuazione alla direttiva sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, in particolare attraverso:
Sotto-Azione B5.3.a) Adozione di azioni di promozione dell’agricoltura biologica e di difesa integrata, delle pratiche agroecologiche e di incoraggiamento dell'uso di tecniche di controllo alternative.
MASAF / MASE-TBM /
MASE-TBM / MASAF / Regioni
CREA / ISPRA / Associazione cambiamo agricoltura /
Agricoltori / Apicoltori / Ass. Naz Produttori vari
Fonti SPECIFICHE: Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) / Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA) / Rete Nazionale della Politica Agricola Comune
Reg. Lombardia - DG AGRICOLTURA, Interventi del CSR Lombardia: SRA01 - Produzione integrata / SRA29 - Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica / DG TERRITORIO, LIFE NatConnect2030 - WP7 - comunication (divulgazione buone pratiche agricole) / PRESIDENZA (BILANCIO - OPR), Ecoschema 4 - sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento.
2030
In corso
Sotto-Azione B5.3.b) Attività di ricerca, innovazione, formazione e consulenza per e con gli agricoltori sugli effetti dei prodotti fitosanitari sulla biodiversità e sui servizi ecosistemici, sui trattamenti di precisione e sulle pratiche alternative all’uso dei prodotti fitosanitari di sintesi e dei fertilizzanti chimici.
MASAF / MUR / MASE-TBM-USSRI
MASE-TBM-USSRI / MASAF / Regioni
CREA / ISPRA / NBFC-CNR / Ordine degli agronomi e ordine degli agro- tecnici
Agricoltori / Apicoltori / Ass. Naz Produttori vari
Associazione Cambiamo agricoltura
Fonti SPECIFICHE (PAC - Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) / Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA)) / Horizon / Fondo Sociale Europeo (FSE)
Reg. Lombardia - DG TERRITORIO, LIFE NatConnect2030 - WP7 - comunication (divulgazione buone pratiche agricole)
DG AGRICOLTURA: Interventi del CSR Lombardia: SRG01 - sostegno gruppi operativi PEI AGRI / SRG08 - sostegno ad azioni pilota e di collaudo dell'innovazione / SRH01 - erogazione servizi di consulenza / SRH02 - formazione dei consulenti / SRH03 - formazione degli imprenditori agricoli, degli addetti alle imprese operanti nei settori agricoltura, zootecnia, industrie alimentari, e degli altri soggetti privati e pubblici funzionali allo sviluppo delle aree rurali / SRH04 - azioni di informazione / SRH05 - azioni dimostrative per il settore agricolo, forestale ed i territori rurali.
2030
In corso
Sotto-Azione B5.3.c) Promozione dell'immissione sul mercato di PPP contenenti sostanze attive biologiche come i bio-pesticidi microbici e realizzazione di specifici programmi di ricerca, formazione e informazione per la loro diffusione e utilizzo da parte degli agricoltori.
MASAF / MIMIT / Msalute
CREA / ISS
ISPRA / CNR / Ordine degli agronomi e ordine degli agro- tecnici
Agricoltori / Apicoltori / Ass. Naz Produttori vari
Fonti SPECIFICHE (Regioni / PAC - Fondi del programma Rete Rurale)
2026
In corso
Sotto-Azione B5.3.d) Al fine di offrire maggiori incentivi economici agli agricoltori affinché optino per tali soluzioni, integrazione, nel Piano Strategico Nazionale della PAC, delle pratiche agroecologiche, dell’agricoltura biologica e della produzione integrata certificata (ai sensi della legge n. 4 del 3 febbraio 2011 (Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata – SQNPI)) e che preveda l'esclusione del diserbo chimico.
MASAF / MASE-TBM
MASAF / MASE-TBM (Comitato di Monitoraggio Nazionale del PSP istituito presso il MASAFche vede la presenza anche del MASE e di ISPRA. e regia regionale)
Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) / Reg. Lombardia - DG AGRICOLTURA, Interventi del CSR Lombardia: SRA01 - Produzione integrata / SRA29 - Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica.
2029
In corso
Obiettivo specifico 6 B.6 Destinare almeno il 10% delle superfici agricole ad elementi caratteristici del paesaggio con elevata diversità e valorizzare le superfici residuali agricole vicino alle città.
Azione B6.1 Favorire la destinazione di almeno il 10% delle superfici agricole (a scala aziendale) ad elementi caratteristici del paesaggio con elevata diversità quali ad es. fasce tampone, siepi e boschetti, fasce inerbite, canali erbosi e zone umide
Sotto-Azione B6.1.a) Integrare tale obiettivo nello strumento strategico nazionale sulle reti ecologiche previsto per l'obiettivo A.3, azione A3.1.
MASE-TBM / MIC
MASE-TBM / MIC
Regioni e Pr. Autonome
ISPRA
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione B6.1 b) Promuovere l’integrazione di tale obiettivo nella norma quadro tecnica di riferimento del D.M. interministeriale n. 5046 del 25/2/2016 “Criteri e norme tecniche generali per la disciplina regionale dell’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e delle acque reflue, nonché per la produzione e l’utilizzazione agronomica del digestato” che, recependo la direttiva 91/676/CEE, regolamenta la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento delle acque da nitrati provenienti da fonti agricole, anche in collegamento con l’obiettivo B8.
MASE-USSRI / MASAF
MASAF/MASE/REGIONI
NESSUNA fonte specifica / Reg. Lombardia - DG ENTI LOCALI (Governance - più che diretta esecuzione - delle misure del Piano regionale di Tutela delle Acque riconducibili alla misura chiave KTM02 del Piano di gestione distrettuale fiume Po)
2028
In corso
Sotto-Azione B6.1.c) Garantire nel Piano Strategico Nazionale della PAC la presenza di interventi sia nel 1 che nel 2 Pilastro atti al mantenimento delle infrastrutture verdi, degli elementi caratteristici del paesaggio con elevata diversità e di quelli con influenza favorevole sulla stabilità dei servizi di impollinazione (siepi, stagni, fasce tampone e con fiori nettariferi, ecc.), anche attraverso la tutela e la valorizzazione dei paesaggi rurali storici e delle pratiche colturali e zootecniche tradizionali, al fine di preservare l’agrobiodiversità, la diversità biologica e culturale del patrimonio rurale, sia a scala aziendale che di distretto.
MASAF / MIC / MASE-TBM-USSRI
MASAF / MIC / MASE-TBM-USSRI / Regioni e Pr. Autonome
Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) / Reg. Lombardia - DG AGRICOLTURA, Intervento SRD04 del CSR Lombardia: azione 1 e azione 2, tipologie di intervento:
- realizzazione di formazioni arbustive e arboree a tutela della biodiversità (realizzazione di siepi e filari)
- realizzazione e/o ripristino della funzionalità di infrastrutture ecologiche connesse all’acqua (realizzazione di aree umide, ripristino di fontanili)
- realizzazione di fasce tampone arboree-arbustive
- recupero e ripristino dei muretti a secco.
Intervento SRA10 del CSR Lombardia: Azione 10.1. Formazioni arboreo/arbustive:
10.1.1 - Infrastruttura ecologica: Fasce Tampone;
10.1.2 - Infrastruttura ecologica: Siepi o Filari. Azione 10.4 Prati umidi e Zone umide:
10.4.2 - Infrastruttura ecologica: Zone umide.
2029
In corso
Sotto-Azione B6.1.d) Recuperare e ripristinare gli ecosistemi delle pianure adibite ad agricoltura e zootecnia intensiva e arrestare i fenomeni di abbandono degli ecosistemi agro-silvo-pastorali marginali di collina e montagna, attraverso la promozione del mantenimento di pratiche agro-zootecniche ad alta sostenibilità ambientale e attraverso forme di compensazione al reddito degli agricoltori che riconoscano la salvaguardia dei servizi ecosistemici del territorio.
MASAF / MIC / MASE-TBM-USSRI /
Regioni e Pr. Autonome
Fonti SPECIFICHE (Regioni / Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) / Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA))
Reg. Lombardia - DG AGRICOLTURA Interventi del CSR Lombardia: SRB01 - sostegno zone con svantaggi naturali di montagna.
DG TERRITORIO, LIFE NatConnect2030 - WP2 - ecological restoration (tutela agroecosistemi) / LIFE SnAP
2030
In corso
Sotto-Azione B6.1.e) Favorire l’attività produttiva agricola o mista nelle fasce non lottizzate vicino alle città e sensibilizzare i possessori di zone lottizzate da edificare, alla semina di essenze floreali per l’impollinazione.
MASE-TBM / MASAF / MIC
Comuni e Città Metropolitane
ANCI / Propietari privati / Associazioni ambientaliste / Apicoltori /Ass. Naz Produttori agricoli vari
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-azione B6.1.f) Promuovere la diffusione di sistemi agricoli misti (agroforestazione) attraverso l’adozione di filari di alberi intervallati alle colture agrarie.
MASAF / MIC / MASE-TBM-USSRI /
MASAF sia agricoltura che foreste
CREA
Regioni (con un buon PSR) e Pr. Autonome /
Ordine degli agronomi e ordine degli agro- tecnici
Agricoltori / Apicoltori / Ass. Naz Produttori vari
Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000
Fonti SPECIFICHE (Regioni / Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR)
Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA))
2030
In corso
Obiettivo specifico 7 B.7 Adibire almeno il 25% dei terreni agricoli all'agricoltura biologica e aumentare in modo significativo la diffusione delle pratiche agricole e zootecniche sostenibili
Azione B7.1 Promuovere l’agricoltura biologica e le pratiche agricole sostenibili basate sui principi dell’agroecologia
Sotto-Azione B7.1.a) Dare piena e rapida attuazione alla legge quadro nazionale “Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico”.
MASAF
MASAF
NESSUNA fonte specifica
2024
Compiuta
Sotto-Azione B7.1.b) Attuare il nuovo piano d'azione europeo per l'agricoltura biologica 2021/2026.
MASAF
MASAF
NESSUNA fonte specifica
2024
Compiuta
Sotto-Azione B7.1.c) Garantire la piena attuazione del Regolamento (UE) 2018/848 relativo alla produzione ed etichettatura biologica.
MASAF
MASAF
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione B7.1.d) Ridurre del 50% il consumo di antibiotici negli allevamenti zootecnici rispetto al 2020, attraverso la promozione della certificazione in biologico e della zootecnia estensiva e di precisione per il monitoraggio degli animali a fini di prevenzione e dell’impiego di sostanze naturali ad attività antimicrobica.
MASAF
Comitato di Monitoraggio Nazionale del PSP istituito presso il MASAF / Regioni
Fonti SPECIFICHE: Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) + Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA) / Reg. Lombardia - PRESIDENZA (BILANCIO - OPR), Ecoschema 1 - riduzione dell'antimicrobico resistenza e benessere animale.
2029
In corso
Sotto-Azione B7.1.e) Garantire che il PSP della PAC 2023-2027, recependo gli indirizzi del Green Deal, incentivi la diffusione dell’agricoltura e della zootecnia biologiche e di pratiche agroecologiche, al fine di raggiungere l’obiettivo di almeno il 25% di SAU (sup. agric. utiliz.) in agricoltura biologica e di valorizzare le esternalità positive ad essa associate.
MASAF / MASE-TBM
Comitato di Monitoraggio Nazionale del PSP istituito presso il MASAF
Fonti SPECIFICHE: Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) + Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA) / Reg. Lombardia - DG AGRICOLTURA, Interventi del CSR Lombardia: SRA29 - Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica. PRESIDENZA (BILANCIO - OPR), Ecoschema 4 - sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento.
2029
In corso
Sotto-Azione B7.1.f) Adozione di adeguati interventi di comunicazione volti alla promozione di una sana alimentazione e della conoscenza dei consumatori nei confronti dei prodotti agricoli e zootecnici ottenuti con tecniche sostenibili.
MASAF / MS
CREA / ISS / Regioni e Pr. Autonome / ARPA / Ordine degli agronomi e ordine degli agro- tecnici
Agricoltori / Apicoltori / Ass. Naz Produttori vari / Associazioni consumatori
Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA) / Reg. Lombardia. DG TERRITORIO, LIFE NatConnect2030 - WP7 - comunication (divulgazione buone pratiche agricole)" / LIFE SnAP
2030
In corso
Azione B7.2 Invertire la tendenza all'erosione della variabilità genetica in agricoltura e zootecnia
Sotto-Azione B7.2.a) Definire ed attuare misure volte a facilitare la registrazione delle varietà di sementi e delle coltivazioni arboree e a garantire un più facile accesso al mercato per le varietà tradizionali e adattate localmente.
MASAF
CREA / ISPRA / Assosementi
NESSUNA fonte specifica
2027
In corso
Sotto-Azione B7.2.b) Definire ed attuare misure volte al recupero e all’utilizzo dei pascoli in modo sostenibile, attraverso l’impiego delle razze autoctone al fine di valorizzarle, mantenere l’ambiente e invertire la tendenza all’erosione della variabilità genetica.
MASAF
ISPRA / CREA / Regioni e Pr. Autonome
Fonti SPECIFICHE: Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) / Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA) / Rete nazionale della politica agricola comune
Reg. Lombardia - DG AGRICOLTURA, Interventi del CSR Lombardia: SRA14 - Allevatori custodi dell'agrobiodiversità
2029
In corso
Sotto-Azione B7.2.c) Definire e attuare forme di incentivi e pagamenti, anche nell’ambito del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027, alle aziende che fanno uso di materiale vegetale eterogeneo, frutto della selezione e risemina aziendale o derivanti da piani di selezione collettiva e partecipata o da adattamento specifico di materiale cartellinato, sostenendo la diversificazione dei regimi agrari a partire dalla semente.
MASAF
MASAF
Fonti SPECIFICHE (Regioni / Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR)
Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA))
2027
In corso
Obiettivo specifico 8 B.8 Ridurre le perdite di nutrienti di almeno il 50%, garantendo al tempo stesso l'assenza di deterioramento della fertilità del suolo. Ridurre l'uso di fertilizzanti di almeno il 20%
Azione B8.1 Dare piena attuazione al Piano d'azione integrato per la gestione dei nutrienti (INMAP)
Sotto-Azione B8.1.a) Favorire la diffusione di buone pratiche irrigue e di fertilizzazione incentivando, nel Piano Strategico Nazionale (nuova PAC), l’adozione di sistemi di agricoltura di precisione e di schemi di produzione integrata e incentivare l’utilizzo di coltivazioni adattate alle condizioni climatico-ambientali delle diverse aree produttive, anche in un’ottica adattativa nei confronti dei cambiamenti climatici.
MASAF / MASE-USSRI
Comitato di Monitoraggio Nazionale del PSP istituito presso il MASAF
Fonti SPECIFICHE: Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) + Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA) + PNRR M2C4 - 4.3
Reg. Lombardia - DG AGR.: Interventi del CSR Lombardia: SRA01- Produzione integrata / SRA20 - Impegni specifici uso sostenibile dei nutrienti / SRA29 - pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica. A livello di investimenti, quota parte dell'intervento "SRD02 - investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale - Azione C Investimenti irrigui" contribuisce indirettamente al raggiungimento dell'obiettivo della presente sotto-azione. PRESIDENZA (BILANCIO - OPR), Ecoschema 4 - sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento / Ecoschema 2 - inerbimento colture arboree.
2029
In corso
Sotto-Azione B8.1.b) Favorire il riutilizzo irriguo delle acque reflue depurate e la diffusione di processi innovativi come, ad esempio, l'iniezione diretta di digestato, tecniche a tasso variabile e la fertirrigazione, riducendo l’uso di concimi di sintesi e lo sversamento dei nutrienti (azoto, fosforo, potassio) negli ecosistemi.
MASAF / MASE-USSRI
ISPRA / CREA / Regioni e Pr. Autonome / ARPA
Fonte specifica: Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) / Reg. Lombardia - DG ENTI LOCALI (Governance - più che diretta esecuzione - delle misure del Piano regionale di Tutela delle Acque riconducibili alla misura chiave KTM02 del Piano di gestione distrettuale fiume Po; conclusione 2028). DG AGRICOLTURA, Interventi del CSR Lombardia: SRA20 - Impegni specifici uso sostenibile dei nutrienti. A livello di investimenti, quota parte dei seguenti interventi contribuisce indirettamente al raggiungimento dell'obiettivo della presente sotto-azione: SRD01 - investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole / SRD02 - investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale.
2029
In corso
Sotto.azione B.8.1.c) Favorire la diffusione di pratiche agronomiche conservative a basso impatto ambientale, senza l’utilizzo del diserbo chimico, con il minimo disturbo del terreno (tecniche della non lavorazione, della semina diretta e del minimum tillage) e delle buone pratiche agronomiche che garantiscono la conservazione della materia organica e la concimazione naturale del suolo, anche attraverso le risorse del Piano Strategico Nazionale PAC 2023-2027.
MASAF / MASE-USSRI
ISPRA / CREA / Regioni e Pr. Autonome / ARPA / Ordine degli agronomi e ordine degli agro- tecnici
Agricoltori / Apicoltori / Ass. Naz Produttori vari / Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000
Fonte specifica: Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) / Reg. Lombardia - DG AGRICOLTURA, Interventi del CSR Lombardia: SRA03 - Tecniche di lavorazione ridotta dei suoli.
2029
In corso
Sotto-Azione B8.1d) Promuovere l’integrazione di tale obiettivo nella norma quadro tecnica di riferimento nel D.M. interministeriale n. 5046 del 25/2/2016 per il controllo e la limitazione dell’inquinamento da nitrati e da fosforo da fertilizzanti naturali e di sintesi.
MASAF / MASE-USSRI
MASAF/MASE/REGIONI
Fonte specifica: Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR)
2024
Compiuta
Sotto-Azione B8.1e) Promuovere attività per l’ottenimento di fertilizzanti ottenuti da materiali organici o riciclati. In particolare, favorire il ricorso all’utilizzazione agronomica di effluenti e materia organica naturale trattata (digestati), in linea con le nuove imminenti indicazioni europee, al fine di favorire il riutilizzo di tali materiali in sostituzione dei fertilizzanti di sintesi.
MASAF / MASE-USSRI
MASAF/MASE + ISPRA / CREA / Regioni e Pr. Autonome / ARPA / Ordine degli agronomi e ordine degli agro- tecnici
Agricoltori / Apicoltori / Ass. Naz Produttori vari
NESSUNA fonte specifica
2029
In corso
Foreste
Obiettivo specifico 9 B.9 Ottenere foreste caratterizzate da una maggiore funzionalità ecosistemica, più resilienti e meno frammentate contribuendo attivamente all'obiettivo UE di piantare almeno 3 miliardi di alberi
Azione B9.1 Rispettare ed incrementare la diversità̀ biologica degli ecosistemi forestali
Sotto-Azione B9.1.a) Dare piena attuazione alle nuove strategie forestali, nazionale ed europea, in particolare alle seguenti sotto-azioni operative e specifiche della Strategia Forestale Nazionale:
• Sotto-Azione Operativa A.4.1: Tutelare e monitorare la biodiversità delle foreste a livello nazionale, regionale ed ecoregionale (anche in relazione alla Sotto-Azione A4.1.g).
• Sotto-Azione Operativa A.4.2: Ridurre e/o arrestare la perdita e migliorare la diversità biologica degli ecosistemi forestali.
• Sotto-Azione Operativa A.4.3: Conservare e migliorare la diversità e complessità ecologica strutturale e funzionale, biogeografica e paesaggistica, del patrimonio silvo-pastorale.
• Sotto-Azione Specifica A.S.10.1: Gestione forestale e tutela degli habitat di specie prioritarie.
• Sotto Azione Specifica A.S.10.2: Pianificazione e gestione in foreste ad elevata densità di ungulati.
DirFor-MASAF / MASE-TBM / MIC
CREA / ISPRA / Regioni e Pr. Autonome / DiFor-MASAF a liv. Naz. / EPN / Enti gestori aree forestali regionali pubbliche e/o private / AFI
Enti Gestori delle aree protette e dei siti Natura 2000
Fonti SPECIFICHE - A.4.2 e A.4.3: Decreto Clima / PSR + FONDO ATTUAZIONE SFN
2028
In corso
Azione B9.2 Salvaguardare i frammenti residui e incrementare la superficie e la connessione di boschi costieri, planiziali e ripariali.
Sotto-Azione B9.2.a) Dare piena attuazione alle nuove strategie forestali, nazionale ed europea, in particolare alle seguenti sotto -azioni specifiche della Strategia Forestale Nazionale:
• Sotto-Azione Specifica A.S.7.1 Tutelare e recuperare i boschi ripariali
• Sotto-Azione Specifica A.S.7.2-Tutelare e recuperare i boschi planiziali
• Sotto-Azione Specifica A.S.7.3 Tutela e gestione dei boschi costieri e pinete litoranee
DirFor-MASAF / MASE-TBM / MIC
Regioni e Pr. Autonome / DiFor-MASAF a liv. naz. / AFI
Azione B9.3 Ricostituire le risorse forestali danneggiate e prevenire i rischi naturali e antropici
Sotto-Azione B9.3.a) Dare piena attuazione alle nuove strategie forestali, nazionale ed europea, in particolare alle seguenti sotto-azioni operative ed azioni specifiche della Strategia Forestale Nazionale:
• Sotto-Azione Operativa A.5.1: - Prevedere azioni di prevenzione attiva nei confronti dei rischi naturali e antropici, fitopatie, incendi, inquinamento e avversità̀ biotiche ed abiotiche (coerentemente con le previsioni della legge 353 del 2000).
• Sotto-Azione Operativa A.5.2: Ricostituire il potenziale forestale danneggiato da disturbi naturali o antropici, incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici e recuperare le foreste degradate in linea con le potenzialità ecologiche e biogeografiche locali.
• Azione Specifica 1 - Gestione degli eventi estremi.
• Azione Specifica 2 - Coordinamento lotta e prevenzione incendi boschivi.
DirFor-MASAF / MASE-TBM / MIC
MASAF/ Regioni / DPC/PCM / Enti Gestori aps con il coordinamento di Sez.2/div.2/TBM/MASE per S-A Op. A.5.1 e A.5.2. / AFI
NESSUNA fonte specifica + Fonti SPECIFICHE (A.5.1: PNRR M2C4 i.1 per Sistema integrato monitoraggio territorio e DLgs 120/2021; L.353/2000 per i piani AIB; A.5.2: Decreto Clima / PSR) + FONDO ATTUAZIONE SFN / Reg. Lombardia - DG AGRICOLTURA, "Interventi del CSR Lombardia: SRD12 - Investimenti per la prevenzione ed il ripristino dei danni alle foreste.
2029
In corso
Azione B9.4 Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
Sotto-Azione B9.4.a) Dare piena attuazione alle nuove strategie forestali, nazionale ed europea, in particolare alle seguenti sotto-azioni operative della Strategia Forestale Nazionale:
• Sotto-Azione Operativa A.6.1 Ridurre gli impatti negativi del cambiamento climatico a carico dei sistemi forestali e dei settori socioeconomici ad essi collegati.
• Sotto-Azione Operativa A.6.2: Tutelare la salute e il benessere pubblico, proteggere i beni della società e dei cittadini.
DirFor-MASAF MASE-TBM
Regioni e Pr. Autonome / DiFor-MASAF a liv. naz. / AFI
Fonti SPECIFICHE (A.6.1-2: Decreto Clima / PSR) / Reg. Lombardia - DG TERRITORIO LIFE NatConnect2030 - WP4 - climate change (riqualificazione forestale) / LIFE SnAP
2028
In corso
Azione B9.5 Migliorare la gestione dei rimboschimenti
Sotto-Azione B9.5.a) Dare piena attuazione alle nuove strategie forestali, nazionale ed europea, in particolare alle seguenti sotto-azioni operative della Strategia Forestale Nazionale:
• Sotto-Azione Operativa A.7.1: Valorizzare le neoformazioni forestali.
• Sotto-Azione Operativa A.7.2: Incrementare la superficie forestale.
•Sotto-Azione Operativa A.7.3: Gestire e naturalizzare, dove opportuno, gli imboschimenti e rimboschimenti artificiali.
DirFor-MASAF / MASE-TBM / MIC
Regioni e Pr. Autonome / DiFor-MASAF a liv. naz. / Enti gestori aree forestali regionali pubbliche e/o private /
Enti Gestori delle aree protette e dei siti Natura 2000 / AFI
NESSUNA fonte specifica + Fonti SPECIFICHE ( A.7.2 Decreto Clima / A.7.3: PNRR M2C4-3.1 / PSR) / Reg. Lombardia - DG AGRICOLTURA, Interventi del CSR Lombardia: SRD05 - impianti forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli / SRD10 - impianti forestazione/imboschimento su terreni non agricoli
2027
In corso
Azione B9.6 Promuovere e diffondere la Gestione Forestale Sostenibile (GFS) sul territorio nazionale
Sotto-Azione B9.6.a) Dare piena attuazione alle nuove strategie forestali, nazionale ed europea, in particolare alle seguenti sotto-azioni operative della Strategia Forestale Nazionale:
• Sotto-Azione Operativa B.1.1: Migliorare e incrementare la GFS (ges. for. sost.) nelle foreste esistenti;
• Sotto-Azione Operativa B.1.2: Riconoscere il ruolo della GFS quale strumento per una nuova bioeconomia delle foreste;
• Sotto-Azione Operativa B.1.3: Promuovere la certificazione forestale.
DirFor-MASAF / MASE-TBM / MIC / (Tavolo per la Bioeconomia attivato presso Presidenza del Consiglio dei Ministri)
Regioni e Pr. Autonome / DiFor-MASAF a liv. naz. / Enti gestori aree forestali regionali pubbliche e/o private /
Enti Gestori delle aree protette e dei siti Natura 2000 / Organismi di certificazione / Associazioni e organismi coinvolti nelle filiere forestali / AFI
Fonti SPECIFICHE (B.1.1, B.1.2 e B.1.3: Decreto Clima / PSR) + FONDO ATTUAZIONE SFN / Reg. Lombardia - DG AGRICOLTURA: interventi SRD05 e SRD10 del CSR (Complemento Sviluppo Rurale-PAC)
2027
In corso
Sotto-Azione B9.6.b) Incentivare la valorizzazione sostenibile e circolare dei prodotti della selvicoltura sostenibile nella bioedilizia in usi ad alto valore aggiunto (industrie tessili, biomedicali, chimiche e, in forma residuale, dell’energia) e dei residui come biochar.
DirFor-MASAF / MASE-TBM / MIC / MIMIT (Tavolo per la Bioeconomia attivato presso Presidenza del Consiglio dei Ministri)
Regioni e Pr. Autonome / DiFor-MASAF a liv. naz.
NESSUNA fonte specifica + Fonti SPECIFICHE (PSR)
2026
In corso
Azione B9.7 Dare maggiore diffusione alle misure di sostegno agroforestali nell'ambito dello sviluppo rurale eliminando gli incentivi che possono avere effetti perversi
Sotto-Azione B9.7.a) Promuovere e adottare sufficienti misure agroforestali nel Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027.
DirFor-MASAF / MASE-TBM / MIC
Regioni e Pr. Autonome / DiFor-MASAF a liv. naz. / AFI
NESSUNA fonte specifica + Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) / Reg. Lombardia - DG AGRICOLTURA: interventi forestali del CSR Lombardia: SRA28 - sostegno per mantenimento della forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali / SRD05 - impianti forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli / SRD10- impianti forestazione/imboschimento su terreni non agricoli / SRD12 - investimenti per la prevenzione ed il ripristino danni foreste / SRD15 - investimenti produttivi forestali
2027
In corso
Azione B9.8 Promuovere l’impiego di specie forestali autoctone di provenienza certificata, ai sensi del D. Lgs. 386/2003
Sotto-Azione B9.8.a) Incentivare l’applicazione delle linee guida per la programmazione della produzione e l’impiego di specie autoctone di interesse forestale (in via di emanazione).
DirFor-MASAF / MASE-TBM / MIC
ISPRA / CREA/ Regioni e Pr. Autonome / DiFor-MASAF a liv. naz. / Associazioni e organismi coinvolti nelle filiere forestali / AFI
NESSUNA fonte specifica + Fonti SPECIFICHE ( B.9.8.a: DM MiTE 31marzo2022 (GU n.141 del 18-6-2022) - n. 5 nuovi Centri Nazionali Biodiversità Forestale / PSR)
2026
In corso
Biodiversità Urbana
Obiettivo specifico 10 B10. Arrestare la perdita di ecosistemi verdi urbani e periurbani e della biodiversità urbana. Favorire il rinverdimento urbano e l’introduzione e la diffusione delle soluzioni basate sulla natura
Sotto-Azione B10.1.a) Incrementare la densità di aree vegetate sul territorio comunale attuando politiche di implementazione della Strategia Nazionale del Verde Urbano e della Strategia Europea di Adattamento: adozione delle foreste urbane come riferimento strutturale e funzionale del verde pubblico, passare dal computare il numero di piante esistenti (vedi bilanci verde ex legge 10) o da mettere a dimora (3 miliardi, 60 milioni), alla misura della superficie coperta da alberi-vegetazione legnosa perenne (canopy- copertura, e area fotosintetizzante), limitare, mitigare e compensare l’impermeabilizzazione del suolo (sia asfaltato che cementificato) e incrementare l’economia verde delle città.
MASE-Com SVP-USSRI / MASAF / MIC / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per la casa e la riqualificazione urbana
Regioni / ANCI / Città metropolitane e comuni / Associazioni nazionali florovivaistiche / Associazione Italiana Architetti Pianificatori e Paesaggisti / Comitati di cittadini fruitori del verde urbano / Associazioni no-profit / Imprese private
Fonti SPECIFICHE (PNRR e DECRETO CLIMA PER I COMUNI RICADENTI NELLA CITTA' METROPOLITANE) / Reg. Lombardia - DG AMBIENTE: DGR 5135 del 02.08.2021 approvazione dei criteri e della convenzione tipo per il finanziamento ai comuni di interventi di deimpermeabilizzazione e di rinverdimento di aree pubbliche per mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. € 5 MILIONI RISORSE AUTONOME. DGR 5902 del 31.01.2022 interventi di deimpermeabilizzazione e di rinverdimento di aree pubbliche di competenza delle Università pubbliche per mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. € 4 MILIONI PIANO LOMBARDIA 2020.
2028
In corso
Sotto-Azione B10.1.b) Far sì che tutte le città e gli agglomerati con almeno 20.000 abitanti sviluppino un ambizioso piano di inverdimento urbano e integrino nella pianificazione urbana le soluzioni basate sulla natura (infrastrutture verdi, tetti e pareti verdi, fitodepurazioni, parchi, corridoi verdi, alberature, orti urbani, canali e fossi inerbiti per il drenaggio etc.), che riconoscano e salvaguardino il valore della biodiversità, delle funzioni e dei servizi dell'ecosistema, considerino gli ecosistemi naturali esistenti e gli impatti climatici presenti e futuri.
MASE-Com SVP-USSRI / MASAF / MIC / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per la casa e la riqualificazione urbana
ANCI / Città metropolitane e comuni / Associazione Italiana Architetti Pianificatori e Paesaggisti
NESSUNA fonte specifica
2028
In corso
Sotto-Azione B10.1.c) Dare piena attuazione all'intervento "Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano" nell’ambito del PNRR.
MASE-Com SVP / MASAF / MIC / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per la casa e la riqualificazione urbana
ANCI / Regioni e Province / Città metropolitane e comuni
NESSUNA fonte specifica + Fonti SPECIFICHE (PNRR e DECRETO CLIMA PER I COMUNI RICADENTI NELLA CITTA' METROPOLITANE) / Reg. Lombardia - DG PRESIDENZA - DC RELAZIONI INTERNAZIONALI (STRATEGIE DI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE 21-27) / PR FESR Lombardia 2021-27
2026
In corso
Sotto-Azione B10.1.d) Favorire la firma e l'attuazione da parte di più città possibili dell'accordo UE per le città verdi.
MASE-Com SVP-USSRI / MASAF / MIC / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per la casa e la riqualificazione urbana / ANCI
ANCI / Città metropolitane e comuni
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione B10.1.e) Favorire l’inserimento dei CAM per il verde pubblico nelle procedure di gara pubbliche al fine di valorizzare il patrimonio verde e migliorare la sua gestione.
MASE-Com SVP / MASAF / MIC / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per la casa e la riqualificazione urbana / ANCI
ANCI / Città metropolitane e comuni / Associazione Italiana Architetti Pianificatori e Paesaggisti
NESSUNA fonte specifica
2023
Compiuta
Azione B10.2 Arrestare la perdita della biodiversità nelle aree urbane
Sotto-Azione B10.2.a) Concludere il censimento degli alberi dei filari e delle alberate di particolare pregio ai sensi della legge n. 10/2013 in ambiti urbani e periurbani e monitorarne il loro stato sanitario.
MASE-TBM / MASAF / MIC / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per la casa e la riqualificazione urbana / ANCI / Com SVP
ANCI / Città metropolitane e comuni
Fonti SPECIFICHE (finanziamenti da individuare)
2026
In corso
Sotto-Azione B10.2.b) Integrare la pianificazione/gestione e la conservazione degli ecosistemi verdi urbani negli strumenti di pianificazione urbanistica/gestione urbana, individuando modalità operative atte ad evitare pratiche dannose alla biodiversità, favorendo interventi di connettività ecologica ed implementando la conoscenza specifica (ad esempio tramite atlanti urbani e alberi monumentali).
MASE-Com SVP / MASAF / MIC / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per la casa e la riqualificazione urbana / ANCI
ANCI / Città metropolitane e comuni / Associazione Italiana Architetti Pianificatori e Paesaggisti
NESSUNA fonte specifica / Reg. Lombardia - DG AMBIENTE: approvazione della convenzione con Fondazione Cariplo ed enti locali che hanno aderito alla Strategia Clima promossa da Cariplo per la realizzazione di interventi di deimpermeabilizzazione e rinverdimento aree pubbliche al fine di concorrere alla mitigazione e all'adattamento al cambiamento climatico per 4 milioni di € (DGR 4848 del 7.06.2021) CON RISORSE AUTONOME
2026
In corso
Sotto-Azione B10.2.c) Aumentare la connettività tra i nodi delle reti ecologiche e le infrastrutture verdi presenti nelle aree urbane e periurbane, favorendo la connessione con le core areas, anche attraverso azioni di de-sealing (de-impermeabilizzazione di superfici asfaltate) e promuovendo l’adozione di Nature Based Solutions (NBS) per favorire la connessione tra ambiente costruito e ambiente naturale.
MASE-Com SVP-USSRI / MASAF / MIC / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per la casa e la riqualificazione urbana
Regioni / ANCI / Città metropolitane e comuni
Fonti SPECIFICHE (finanziamenti da individuare) / Reg. Lombardia - DG TERRITORIO: UO PTP: Progetto di “Rete verde regionale” con finalità di fruizione e ricomposizione paesaggistica, costruita sulla base della mappatura dei servizi ecosistemici, su tutto il territorio regionale, utilizzando il metodo Invest.
2026
In corso
Sotto-Azione B10.2.d) Mettere in atto le azioni e le sinergie necessarie per la riduzione al minimo o il divieto nell’impiego dei prodotti fitosanitari e dei biocidi nelle aree utilizzate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili e per l’adozione alternativa di misure preventive e di controllo biologico e di lotta integrata contro gli organismi nocivi. Nelle situazioni di emergenza fitosanitaria e di emergenza sanitaria, ove possibile sostenere l’impiego dei prodotti autorizzati con minore pericolosità, quali i prodotti fitosanitari a basso rischio (Regolamento (UE) n. 1107/2009) e i biocidi con autorizzazione semplificata (Regolamento (UE) n. 528/2012).
MASE-Com SVP-USSRI / MASAF / MIC
ANCI / Città metropolitane e comuni
NESSUNA fonte specifica
2030
In corso
Sotto-Azione B10.2.e) Limitare la falciatura eccessiva degli spazi verdi urbani e dei fossi e altre pratiche dannose per la biodiversità quali ad es. la falciatura dei prati nel periodo di fioritura delle specie entomofile e la falciatura dei fossi nel periodo riproduttivo degli anfibi e degli uccelli acquatici.
MASE-Com SVP-USSRI / MASAF / MIC / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per la casa e la riqualificazione urbana (in attesa di conferma)
ANCI / Città metropolitane e comuni
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione B10.2.f) Aumentare il budget comunale destinato alla pianificazione e gestione sostenibile degli ecosistemi verdi urbani e periurbani.
MASE-Com SVP/ MIC / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per la casa e la riqualificazione urbana
Regioni / ANCI / Città metropolitane e comuni
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione B10.2.g) Promuovere la partecipazione dei cittadini incentivando la coltivazione dei giardini privati, e dissuadere dal trasformare i giardini in cortili pavimentati, incrementando l’impiego di specie erbacee ed arbustive fiorite e a bacca. Promuovere le stesse specie per giardini scolastici, ospedali, e tutte le aree possibili dove sia utile l’aspetto dell’educazione ambientale.
MASE-Com SVP/ MIC / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per la casa e la riqualificazione urbana
ANCI / Città metropolitane e comuni / Comitati di cittadini fruitori del verde urbano / Associazione Italiana Architetti Pianificatori e Paesaggisti
Associazioni no-profit / Imprese private / Associazioni ambientaliste
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione B10.2.h) Favorire pratiche di gestione collaborativa e partecipata per la raccolta dati e il monitoraggio degli spazi verdi urbani e periurbani attraverso azioni diffuse di sensibilizzazione della cittadinanza e delle scuole al valore dei benefici ambientali e sociali del verde, alle pratiche di tutela della biodiversità urbana (animale e vegetale) e attraverso programmi di citizen science e di educazione.
MASE-Com SVP/ MIC / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per la casa e la riqualificazione urbana
ANCI / Città metropolitane e comuni / Comitati di cittadini fruitori del verde urbano / Associazione Italiana Architetti Pianificatori e Paesaggisti
Associazioni no-profit / Imprese private / Associazioni ambientaliste
Fonti SPECIFICHE (finanziamenti da individuare)
2026
In corso
Sotto-Azione B10.2.i) In un'ottica di potenziamento dello stock di popolazioni vegetali autoctone prevedere, con apposite clausole negli appalti per la realizzazione di aree verdi urbane e afferenti a infrastrutture lineari, l'utilizzo di specie autoctone, nonché operare la riconversione di quelle già piantumate o invase da specie esotiche.
MASE-Com SVP/ MIC / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per la casa e la riqualificazione urbana
ANCI / Città metropolitane e comuni / Associazione Italiana Architetti Pianificatori e Paesaggisti
Associazioni no-profit / Imprese private / Associazioni nazionali florovivaistiche
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Azione B10.3 Integrare le soluzioni basate sulla natura nella pianificazione urbana
Sotto-Azione B10.3.a) Incoraggiare la creazione di processi, o perfezionare gli esistenti, che riuniscano i diversi livelli amministrativi, per aumentare l'integrazione di soluzioni basate sulla natura nelle infrastrutture e nella pianificazione e progettazione di aree urbane e peri-urbane con l'obiettivo di rafforzare la capacità, pratiche di gestione del patrimonio naturale e rafforzare la resilienza climatica e l’economia circolare.
MASE-Com SVP-USSRI-ECI / MIC / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per la casa e la riqualificazione urbana
Regioni / ANCI / Città metropolitane e comuni / Associazione Italiana Architetti Pianificatori e Paesaggisti
ISPRA Programma sperimentale adattamento urbano (DD 117 del 15/04/2021) / Reg. Lombardia - DG TERRITORIO, UO PTP: Il Piano Territoriale Regionale in corso di revisione è dotato di una sezione specifica di "Criteri e indirizzi per la pianificazione" che contengono indirizzi specifici, rivolti soprattutto alla pianificazione locale, per l'implementazione della rete ecologica alla scala locale, per la tutela e valorizzazione delle aree periurbane e per l'adattamento agli effetti del cambiamento climatico. Autorità ambientale - contributo in vista del previsto perfezionamento della Strategia e del suo programma: tra questi processi riteniamo utile segnalare le procedure di verifica climatica che verosimilmente accompagneranno la progettazione nel prossimo futuro (anche previste dalla strategia locali di adattamento), indicando le NBS come possibili misure di adattamento.
2026
In corso
Sotto-Azione B10.3.b) Stimolare iniziative di volontariato e investimenti a livello locale, da fonti pubbliche e private, per promuovere l’implementazione di infrastrutture verdi.
MASE-Com SVP-USSRI / MIC / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per la casa e la riqualificazione urbana
ANCI / Città metropolitane e comuni / Associazione Italiana Architetti Pianificatori e Paesaggisti
Associazioni no-profit / Imprese private / Associazioni nazionali florovivaistiche
Fonti SPECIFICHE (finanziamenti da individuare)
2026
In corso
Sotto-Azione B10.3.c) Incentivare il monitoraggio dei benefici e l’efficacia delle soluzioni basate sulla natura introdotte, prendendo in considerazione standard e indicatori riconosciuti e misurabili, con l'obiettivo di informare i decisori politici, la pianificazione e per costruire muovi modelli di finanziamento.
MASE-Com SVP-EC
ANCI / Città metropolitane e comuni / Associazione Italiana Architetti Pianificatori e Paesaggisti
Associazioni ambientaliste
NESSUNA fonte specifica
2027
In corso
Sotto-Azione B10.3.d) Incentivare l’assunzione presso i comuni di personale qualificato che sia in grado di progettare e gestire l’infrastruttura verde urbana
MASE-Com SVP-USSRI / MIC / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per la casa e la riqualificazione urbana
ANCI / Città metropolitane e comuni
Fonti SPECIFICHE (finanziamenti da individuare)
2026
In corso
Acque Interne
Obiettivo specifico 11 B11 Ripristinare gli ecosistemi di acqua dolce e le funzioni naturali dei corpi idrici e raggiungere entro il 2027 il "buono stato" di tutte le acque
Azione B11.1 Dare piena attuazione alla Direttiva Quadro Acque raggiungendo il "buono stato" di tutte le acque
Sotto-Azione B11.1.a) Integrare e rafforzare le azioni necessarie per il raggiungimento dell'obiettivo del "buono stato ecologico" di tutte le acque rispetto a quanto previsto nei Programmi di Misure dei Piani di gestione distrettuali sensu direttiva Acque.
MASE-USSRI
Autorità di Bacino/ Regioni e Pr. autonome
NESSUNA fonte specifica / DG ENTI LOCALI (Governance - più che diretta esecuzione - delle misure del Piano regionale di Tutela delle Acque riconducibili alle misure chiave KTM01, KTM02, KTM21 del Piano di gestione distrettuale fiume Po; conclusione 2028); DG AMBIENTE E CLIMA / Piano Lombardia-Bandi laghi e AQST Lago di Varese.
2028
In corso
Sotto-Azione B11.1.b) Promuovere un’azione più incisiva per prevenire l’inquinamento chimico negli ecosistemi acquatici – come indicato anche dal Piano d’azione dell’UE “Zero Pollution for air, water and soil” – al fine di ridurre al minimo gli effetti deleteri dell’inquinamento chimico per la protezione degli ambienti acquatici, della relativa biodiversità e della salute umana.
MASE-USSRI / MS
Autorità di Bacino/ Regioni e Pr. Autonome / Reg. Lombardia - DG ENTI LOCALI (Governance - più che diretta esecuzione - delle misure del Piano regionale di Tutela delle Acque riconducibili alle misure chiave KTM01, KTM15, KTM21 del Piano di gestione distrettuale fiume Po), DG AGRICOLTURA e DG AMBIENTE.
NESSUNA fonte specifica
2028
In corso
Sotto-Azione B11.1.c) Definire e/o integrare nei Piani di gestione di Distretto Idrografico gli obiettivi specifici per i corpi idrici che ricadono in aree protette e in Siti Natura 2000.
MASE-TBM-USSRI / Autorità di bacino
Autorità di Bacino / Regioni e Pr. Aut / Reg. Lombardia - DG TERRITORIO, Lavoro in corso con l'aggiornamento del PTUA.
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Azione B11.2 Ripristinare gli ecosistemi di acqua dolce attraverso l’adozione di misure integrate che contribuiscano simultaneamente alla realizzazione degli obiettivi di diverse politiche comunitarie e nazionali
Sotto-Azione B11.2.a) Favorire interventi di ripristino che abbiano la capacità di contribuire simultaneamente e sinergicamente agli obiettivi di direttive diverse (es. direttive Natura, direttiva Acque 2000/60/CE; direttiva Alluvioni - 2007/60/CE) con interventi utili al contenimento del dissesto e alla riqualificazione fluviale, anche attraverso strumenti quali i Contratti di Fiume. Dare attuazione al programma di gestione dei sedimenti di bacino di cui all’art. 117, comma 2-ter, del TUA.
MASE-USSRI / TBM
Autorità di Bacino / Regioni e Pr. Aut / Reg. Lombardia - DG ENTI LOCALI (Governance - più che diretta esecuzione - delle misure del Piano regionale di Tutela delle Acque riconducibili alla misura chiave KTM06 del Piano di gestione distrettuale fiume Po; conclusione 2028). DG AMBIENTE E CLIMA (AQST Lago di Varese).
Fonti SPECIFICHE (da indicare) / Reg. Lombardia, Piano Lombardia-Bandi laghi e AQST Lago di Varese.
2027
In corso
Sotto-Azione B11.2.b) Garantire la piena implementazione di quanto previsto dal PAN pesticidi ed in particolare dalle linee Guida di cui al D.M. 10/3/2015 per la sua attuazione, e potenziare la rete di monitoraggio delle acque interne superficiali e sotterranee per valutare lo stato di conservazione della biodiversità ed i livelli di contaminazione da prodotti fitosanitari (in sinergia con la Sotto-Azione B5.1.c).
MASE-USSRI - TBM / MASAF
Regioni e Pr. Aut. / Reg. Lombardia - DG ENTI LOCALI (Governance - più che diretta esecuzione - delle misure del Piano regionale di Tutela delle Acque riconducibili alla misura chiave KTM03 del Piano di gestione distrettuale fiume Po / ISPRA / CREA / CNR / ARPA
Fonti SPECIFICHE (finanziamenti da individuare)
2028
In corso
Sotto-Azione B11.2.c) Verifica e rimodulazione del prelievo da captazioni per usi idropotabili a carico di sorgenti di rilevanza locale o comprensoriale, in territori montani e alto collinari.
MASE-USSRI
Autorità di Bacino/ Regioni e Pr. Autonome / Enti di Gestione dell’Ambito territoriale
Fonti SPECIFICHE (finanziamenti da individuare)
2028
In corso
Sotto-Azione B11.2.d) Aggiornare la formazione di tecnici degli uffici competenti per concessioni, derivazioni, pianificazione di settore, valutazioni in merito al tema della conservazione della biodiversità in ambito fluviale.
MASE-TBM-USSRI / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per le dighe e le infrastrutture idriche
Autorità di bacino / ISPRA / ARPA / Regioni e Pr. Aut/ ANCI / Reg. Lombardia, DG TERRITORIO, azione realizzata con il progetto LIFE IP Gestire 2020 e convenzione Formez PA.
Fonti SPECIFICHE (finanziamenti da individuare) / Reg. Lombardia LIFE SNaP / FSE.
2026
In corso
Azione B11.3 Contribuire all'obiettivo UE di ristabilire lo scorrimento libero di almeno 25 000 km di fiumi
Sotto-Azione B11.3.a) Sulla base delle conoscenze al momento disponibili identificare, in collaborazione con le Autorità di bacino distrettuale e le Regioni, corsi d’acqua o loro tratti in cui pianificare come ristabilire lo scorrimento libero, eliminando principalmente le barriere obsolete e ripristinando le pianure alluvionali per riconnettere gli alvei alle pianure alluvionali, in coerenza con la pianificazione di bacino e con i documenti di indirizzo europei.
MASE-USSRI-TBM (solo ripristini) / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per le dighe e le infrastrutture idriche / Autorità di bacino
Autorità di Bacino / Regioni e Pr. Aut / ANCI
Fonti SPECIFICHE (finanziamenti da individuare)
2026
In corso
Sotto-Azione B11.3.b) Parallelamente mappare e monitorare i corridoi fluviali (forme e processi) al fine di definire ulteriori azioni di ripristino. A tal fine le autorità di bacino distrettuale redigono o aggiornano i programmi di gestione dei sedimenti anche al fine di definire ulteriori azioni di riattivazione di processi geomorfologici ed ecologici.
MASE-USSRI-TBM (solo ripristini) / Autorità di bacino
Autorità di bacino / Regioni e Pr. Aut / Reg. Lombardia - DG ENTI LOCALI (Governance - più che diretta esecuzione - delle misure del Piano regionale di Tutela delle Acque riconducibili alle misure chiave KTM05, KTM06, KTM23 del Piano di gestione distrettuale fiume Po.
Fonti SPECIFICHE (finanziamenti da individuare)
2028
In corso
Sotto-Azione B11.3.c) Riesame da parte degli enti preposti, delle concessioni di prelievo e invaso delle acque affinché vengano garantiti i deflussi ecologici e l’uso plurimo delle acque, in considerazione del bilancio idrico, delle condizioni idrologiche necessarie a garantire il buono stato dei corpi idrici e dei requisiti ecologici delle specie ed habitat di interesse comunitario (dir 43/92/CE) legate ai corpi idrici laddove presenti.
MASE-USSRI-TBM (solo NAT2000) / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per le dighe e le infrastrutture idriche
Autorità di bacino / Regioni e Pr. Aut. / ARPA
Fonti SPECIFICHE (finanziamenti da individuare)
2030
In corso
Sotto-Azione B11.3.d) Definire un piano finanziario, comprensivo di investimenti su larga scala per il ripristino della connettività degli alvei e delle pianure alluvionali quali misure integrate cui destinare i finanziamenti legati al dissesto idrogeologico (vedi anche azione B.11.2a) in coerenza con la normativa vigente (in particolare L. 164/2014), così contribuendo a una diffusa rinaturalizzazione fluviale.
MASE-USSRI-TBM (solo ripristini) / MEF / MASAF
Autorità di Bacino/ Regioni e Pr. autonome
Fonti SPECIFICHE (finanziamenti da individuare)
2026
In corso
Sotto-Azione B11.3.e) Implementare un sistema di monitoraggio degli interventi di riconnessione fluviale, ex ante ed ex post, atto a garantire la verifica dell'efficacia degli interventi, in continuo, come previsto dalla normativa vigente.
MASE-USSRI-TBM (solo ripristini) / MASAF / Autorità di bacino
Autorità di bacino / Regioni e Pr. Aut. / ARPA
Fonti SPECIFICHE (finanziamenti da individuare)
2027
In corso
Mare
Obiettivo specifico 12 B12. Ripristinare e mantenere il buono stato ambientale degli ecosistemi marini
Azione B12.1 Ridurre la mortalità da pesca a livello o sotto il rendimento massimo sostenibile
Sotto-Azione B12.1.a) Fissare in linea con la PCP (POL. COM. PESCA) le possibilità di pesca per portare gli stock ad essere pescati entro e non oltre i limiti biologici di sostenibilità (Fmsy, Bmsy, SSB).
MASAF / MASE-TBM
MASAF
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione B12.1.b) Aggiornare, ampliando il numero di stock ittici considerati, e implementare i Piani di gestione pluriennali della pesca, che dovranno identificare e attuare le misure di protezione spaziale necessarie (Fisheries Restricted Areas) per la protezione delle fasi sensibili degli stock ittici, riducendo significativamente il sovrasfruttamento in atto ed in linea con gli obiettivi della PCP.
MASE-TBM / MASAF
Regioni e pr. Aut. / Enti gestori delle aree protette e dei siti Natura 2000
ISPRA / ARPA / SNPA / CREA / Pescatori (associazioni di categoria)
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione B12.1.c) Favorire lo strumento della co-gestione ovvero la costituzione di consorzi di cogestione della pesca con pescatori, enti di ricerca, ONG e autorità al fine di garantire la sostenibilità ecologica e socio-economica della piccola pesca anche mediante l’introduzione di diritti di uso territoriali (TURFs) ove pertinente.
MASE-TBM-RAM / MASAF
Regioni e pr. Aut. / Enti gestori delle aree protette e dei siti Natura 2000
ISPRA / ARPA / SNPA / CREA / Enti di ricerca / Pescatori (associazioni di categoria) / Associazioni ambientaliste
FEAMPA
2026
In corso
Sotto-Azione B12.1.d) Finanziare attraverso il FEAMPA lo sviluppo di metodi di pesca più selettivi a vantaggio dell'industria alieutica e la diversificazione delle attività di quanti praticano la piccola pesca.
MASAF / MASE-TBM
MASAF
FEAMPA
2026
In corso
Sotto-Azione B12.1.e) Assicurare il monitoraggio e la regolamentazione della pesca ricreativa al fine di limitare l’impatto sulle specie di valore conservazionistico e quelle di natura commerciale in linea con gli obiettivi della Strategia Marina. Sostenere la piccola pesca artigianale costiera che ha invece un basso impatto ambientale ed un alto tasso occupazionale, finanziando le filiere del pescato locale.
MASE-TBM-RAM / MASAF
Regioni e pr. Aut. / Enti gestori delle aree protette e dei siti Natura 2000
ISPRA / ARPA / SNPA / CREA / Pescatori (associazioni di categoria)
Fonti SPECIFICHE (finanziamenti da individuare)
2026
In corso
Sotto-Azione B12.1.f) Applicare una politica di tolleranza zero nei confronti della pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, anche rafforzando il sistema dei controlli, e favorire la diffusione di comportamenti virtuosi e buone pratiche.
MASE-TBM-RAM / MASAF
Guardia Costiera / Capitanerie di porto
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Azione B12.2 Ridurre gli impatti negativi sulle specie e sugli habitat sensibili, ripristinandoli ove possibile, inclusi quelli sui fondali marini causati dall'attività di pesca acquacoltura ed estrazione, per raggiungere un buono stato ambientale.
Sotto-Azione B12.2.a) Dare piena attuazione al nuovo piano d'azione per la conservazione delle risorse alieutiche e la protezione degli ecosistemi marini che a breve verrà approvato dalla Commissione Europea, nonché rafforzare le azioni collegate all’attuazione della Convenzione di Barcellona in particolare per gli elasmobranchi elencati negli annessi II e III, anche in correlazione con le azioni dell’obiettivo B.1.
Regioni e pr. Aut. / Enti gestori delle aree protette e dei siti Natura 2000
ISPRA / ARPA / SNPA / CREA / CNR
NESSUNA fonte specifica + Fonti SPECIFICHE (finanziamenti da individuare)
2026
In corso
Sotto-Azione B12.2.b) Implementare misure volte al raggiungimento del Buono Stato Ambientale nel contesto dell’integrità dei fondali marini per ciascun Broad Habitat Type (ad es. per quelli interessati da pressione di pesca non sostenibile condotta con attrezzi con impatto sui fondali marini) in accordo con i target ambientali adottati dall’Italia nell’ambito della Strategia Marina ed agli obiettivi/soglie di impatto unionali in via di definizione nel contesto del TGSeabed.
MASE-TBM / MASAF / MUR / ISPRA (NFP nazionale)?
Regioni e pr. Aut. / Enti gestori delle aree protette e dei siti Natura 2000
ISPRA / ARPA / SNPA / CREA / CNR
NESSUNA fonte specifica
2027
In corso
Sotto-Azione B12.2.c) Dare piena attuazione all'intervento "Ripristino e tutela dei fondali e degli habitat marini" nell’ambito del PNRR.
MASE-TBM
ISPRA
Fonti SPECIFICHE (PNRR MER M2C4 investimento 3.5)
2026
In corso
Sotto-Azione B12.2.d) Dare attuazione alle misure per la riduzione degli impatti, sia della maricoltura in gabbie che della molluschicoltura, sulle specie e gli ecosistemi marini, con particolare attenzione alla minimizzazione dell'uso degli antibiotici, e promuovere l’assegnazione di Zone Marine per Acquacoltura (AZA).
MASE-TBM / MASAF
Regioni e pr. Aut. / Enti gestori delle aree protette e dei siti Natura 2000
ISPRA / ARPA / SNPA / CREA
FEAMPA 2021-2027
2026
In corso
Sotto Azione B12.2.e) Incentivare conoscenza e valutazione dei servizi ecosistemici svolti da diversi ecosistemi marini, al fine di valutarne l’importanza economica e il beneficio economico-sociale per la loro conservazione e/o utilizzo in strategie di gestione, nonché proporre azioni di rigenerazione attraverso approccio Nature based solution (NBS)".
MASE-TBM / MASAF / MUR
Regioni e pr. Aut. / Enti gestori delle aree protette e dei siti Natura 2000
ISPRA / ARPA / SNPA / CREA / CNR / Pescatori (associazioni di categoria)
FEAMPA 2021-2027
2026
In corso
Azione B12.3 Eliminare o ridurre il bycatch ad un livello che consenta il recupero e la conservazione delle specie
Sotto-Azione B12.3.a) Garantire il monitoraggio del bycatch, assicurando che tutte le specie di elasmobranchi, cetacei e tartarughe siano inserite nella raccolta dati nazionale sulla pesca (secondo il protocollo GFCM on vulnerable species bycatch data collection) e focalizzando monitoraggi aggiuntivi in particolare negli hotspot di presenza/interazione tra attività di pesca e specie di valore conservazionistico.
MASE-TBM-RAM / MASAF
Regioni e pr. Aut. / Enti gestori delle aree protette e dei siti Natura 2000
ISPRA / ARPA / SNPA / CREA / Guardia Costiera / Capitanerie di porto
Fonti SPECIFICHE (PNRR)
2026
In corso
Sotto-Azione B12.3.b) Attuare le misure necessarie per eliminare il bycatch o, se non possibile, per ridurlo al minimo e comunque ad un livello compatibile con il raggiungimento del Buono Stato Ambientale.
MASE-TBM-RAM / MASAF
Regioni e pr. Aut. / ARPA/ Enti gestori delle aree protette e dei siti Natura 2000
Guardia Costiera / Capitanerie di porto
Fonti SPECIFICHE (PNRR)
2026
In corso
Sotto-Azione B12.3.c) Sostenere attraverso il FEAMPA l’adozione di buone pratiche e la transizione verso l’utilizzo di tecniche di pesca più selettive e meno dannose e pratiche d’acquacoltura sostenibili.
MASE-TBM / MASAF
Regioni e pr. Aut. / Enti gestori delle aree protette e dei siti Natura 2000
ISPRA / ARPA / SNPA / CREA / Guardia Costiera / Capitanerie di porto
Fonti SPECIFICHE ( Regionali / fondi FEAMPA)
2026
In corso
Azione B12.4 Definire ed attuare la pianificazione dello spazio marittimo
Sotto-Azione B12.4.a) Garantire la definizione ed attuazione di piani nazionali per la gestione dello spazio marittimo coerenti con gli obiettivi della Strategia di riferimento e che applichino un approccio di gestione basato sugli ecosistemi per ridurre gli impatti negativi della pesca, dell'estrazione e di altre attività umane sulle specie e sugli habitat sensibili.
MASE-TBM-RAM / MASAF / MIT - Dip.to per i trasporti e la navigazione DG mare, trasporto marittimo e per vie d'acqua interne
Regioni e pr. Aut. / SNPA / ARPA / Enti gestori delle aree protette e dei siti Natura 2000
Guardia Costiera / Capitanerie di porto
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione B12.4.b) Utilizzare i piani nazionali per la gestione dello spazio marittimo per la realizzazione di reti ecologicamente connesse di aree protette e altre misure di protezione dello spazio marino che ricoprano almeno il 30% dei nostri mari, designate in particolare in aree offshore e in aree critiche per la biodiversità e per il ripopolamento degli stock ittici (in coerenza con obiettivo A "aree protette").
MASE-TBM-RAM
Regioni e Pr. aut. / SNPA / ARPA / Enti gestori delle aree protette e dei siti Natura 2000
Guardia Costiera / Capitanerie di porto
NESSUNA fonte specifica
2028
In corso
Azione B12.5 In linea con la Strategia Europea per la Biodiversità 2030, stabilire misure di gestione della pesca in tutte le aree marine protette secondo obiettivi di conservazione chiaramente definiti, e sulla base dei migliori pareri scientifici disponibili con il coinvolgimento di tutti gli attori potenzialmente interessati
Per le azioni e sotto-azioni cfr. azione A4.1 in aree protette.
MASE-TBM / MASAF
Per Natura 2000: / MASE-TBM (oltre le 12mn) / Regioni (entro le 12mn e a terra) / Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000 / Guardia Costiera / Capitanerie di porto
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Azione B12.6 Dare piena attuazione alle misure previste dalla direttiva quadro sulla strategia per l'ambiente marino finalizzate alla riduzione dei rifiuti marini del rumore subacqueo e delle specie esotiche
Sotto-Azione B12.6.a) Garantire l’implementazione ed efficacia della raccolta dei rifiuti accidentalmente pescati durante le normali attività di pesca (Fishing for Litter) mediante interventi legislativi e sostegno logistico, anche mediante utilizzo di fondi ad hoc quali FEAMPA.
MASE-TBM-EC / MASAF
Regioni (entro le 12mn e a terra) / Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000 / Guardia Costiera / Capitanerie di porto / Pescatori (associazioni di categoria) / Associazioni ambientaliste
Fonti SPECIFICHE ( Regionali / fondi FEAMPA)
2026
In corso
Sotto-Azione B12.6.b) Dare piena applicazione all’istituzione di un National Focal Point per le specie acquatiche pericolose e esotiche finalizzato a garantire la tempestiva rilevazione della presenza di specie esotiche invasive e la segnalazione di allarme alle autorità competenti.
MASE-TBM-RAM / MASAF
National Focal Point per le specie acquatiche pericolose e aliene
Fonti SPECIFICHE (Regionali / fondi FEAMPA)
2026
In corso
Sotto-Azione B12.6.c) Dare applicazione alle linee guida relative alla valutazione degli impatti dovuti al rumore sottomarino e al loro contenimento ed implementare e rendere operativo il registro nazionale dei suoni impulsivi.
MASE-TBM-VA
MASE-TBM-VA
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Suolo
Obiettivo specifico 13 B.13 Raggiungere la neutralità del degrado del territorio e l’aumento netto pari a zero del consumo del suolo e compiere progressi significativi nella protezione e ripristino della produttività ecologica e agricola dei suoli e nella bonifica e nel ripristino dei siti con suolo degradato e contaminato.
Azione B13.1 Approvare ed attuare una legge nazionale sul consumo del suolo
Sotto-Azione B13.1.a) Approvare ed attuare una legge nazionale sul consumo del suolo che consideri il suolo come bene comune e risorsa non rinnovabile e stabilisca obiettivi nazionali e regionali, coerenti con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (11.3.1, 15.3.1), con gli obiettivi europei (aumento netto pari a zero del consumo di suolo) e con il sistema di monitoraggio SNPA, favorendo, di conseguenza, la rigenerazione urbana.
MASE-TBM-USSRI-ECI / MASAF / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per la casa e la riqualificazione urbana / MIC
Regioni e Pr. Aut / Legge Regionale Lombardia n. 31 del 2014 “Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato” il traguardo previsto dalla Commissione europea di giungere entro il 2050 ad una occupazione netta di terreno pari a zero / Comuni e Città Metropolitane / Consiglio SNPA / Autorità di Distretto
PAC / Fondi della politica di coesione, programma per l’ambiente e l’azione per il clima / Horizon Europe / PNRR / InvestEU
2028
In corso
Sotto-Azione B13.1. b) Fissare a livello nazionale l'obiettivo di allineamento del consumo di suolo alla dinamica demografica per poi recepirlo a livello regionale in base alla capacità di carico dei territori per “ripartire" le superfici a livello comunale con conseguente obbligo di rivedere i piani urbanistici.
MASE-USSRI-ECI / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per la casa e la riqualificazione urbana
Regioni e Pr. Aut / Reg. Lombardia, integrazione del Piano Territoriale Regionale (PTR) ai sensi della l.r. n. 31 del 2014 “Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato” / Comuni e Città Metropolitane
PAC / Fondi della politica di coesione, programma per l’ambiente e l’azione per il clima / Horizon Europe / PNRR / InvestEU
2026
In corso
Azione B13.2 Affrontare il tema dell'impermeabilizzazione del suolo e della riqualificazione dei siti dismessi contaminati per un ambiente edificato sostenibile
Sotto-Azione B13.2.a) Definire ed attuare misure concrete e decise per limitare, mitigare e compensare l’impermeabilizzazione del suolo adottando la “Land take hierarchy” indicata dalla Strategia europea per il suolo per il 2030 (SWD 2021 323 final) che prevede, in ordine di priorità decrescente, di:
a) evitare il consumo e l’impermeabilizzazione del suolo;
b) riutilizzare le aree già consumate e impermeabilizzate;
c) utilizzare aree già degradate in caso di interventi assolutamente non evitabili;
d) in questo ultimo caso, compensare gli interventi per arrivare a un bilancio non negativo di consumo e di impermeabilizzazione del suolo e per mantenere o ripristinare i servizi ecosistemici. Avviare, inoltre, processi di rinaturalizzazione di suoli degradati, anche ai fini della mitigazione del rischio idrogeologico, in ambito urbano e periurbano.
MASE-TBM-USSRI / MASAF / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per la casa e la riqualificazione urbana
Regioni e Pr. Aut / Reg. Lombardia, DG TERRITORIO Legge Regionale n. 31 del 2014 “Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato” e Legge regionale n. 18 del 2019 "Misure di semplificazione e incentivazione per la rigenerazione urbana e territoriale", nonché per il recupero del patrimonio edilizio esistente. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 (Legge per il governo del territorio)" al fine di orientare le trasformazioni urbanistiche non più verso le aree libere ma verso le aree già urbanizzate, degradate o dismesse, prevedendo altresì una forma di ‘bilanciamento’ del suolo consumato da garantire in considerazione della qualità dei suoli interessati dalle trasformazioni (BES – bilancio ecologico del suolo) /Comuni e Città Metropolitane / Autorità di Bacino / Autorità di Distretto
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione B13.2.b) Prevedere il ripristino e la riqualificazione dei siti dismessi contaminati al fine di ridurre al minimo l'ulteriore uso e impermeabilizzazione del suolo.
MASE-TBM-USSRI-ECI-Div. Bonifiche e siti contaminati/ MASAF / MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per la casa e la riqualificazione urbana
Regioni e Pr. Aut / Reg. Lombardia - DG AMBIENTE: 1) e 2) Regione è soggetto attuatore, per il tramite di ARIA s.p.a., per l'attuazione degli interventi finanziati con risorse ex-DM 269/2020 e DM 222/2021, a eccezione di due interventi assegnati a comuni (18 interventi regionali e due comunali). 3) Annualmente (a partire dagli anni '90) Regione stanzia risorse autonome "vincolate" a favore dei comuni che intervengono d'ufficio per interventi di bonifica/messa in sicurezza di siti contaminati nel rispetto della l.r. 26/2003 e dei criteri del Programma regionale di Bonifica (PRB). Sotto azione in corso per la chiusura degli interventi finanziati con risorse PNRR M2C4, ma entro il 2026 non saranno bonificati tutti gli interventi sul territorio che, attualmente, ammontano a oltre 2000) /ARPA / APPA / Comuni / Soggetti privati obbligati
Fonti di finanziamento per i siti orfani: 1) programma nazionale di cui al DM 269/2020 ; 2) DM 222 del 22.11.21 (Misura M2C4 investimento 3.4 del PNRR)
2028
In corso
Sotto-Azione B13.2.c) Utilizzare nei processi di rigenerazione urbana i principi dell’invarianza idraulica e restoration ecology, incentivando l’uso di Nature Based Solutions, con vantaggi sia dal punto di vista ambientale che sociale.
MIT - Dip.to per le opere pubbliche e le politiche abitative, DG per la casa e la riqualificazione urbana / MASE-TBM-USSRI / ANCI
Regioni e Pr. Aut / Comuni e Città Metropolitane / Associazioni di categoria (agricoltura, edilizia, pianificazione)
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Azione B13.3 Adottare pratiche sostenibili di gestione del suolo
Sotto-Azione B13.3.a) Promuovere e finanziare attraverso il Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027, l’attuazione di pratiche agro-ecologiche sostenibili di gestione del suolo che ne aumentino e mantengano la fertilità, ne incrementino la capacità di sequestro di carbonio e di invaso idrico, ne contengano il compattamento e la salinizzazione e ne riducano l'erosione e il degrado, in linea anche con le Linee guida volontarie per promuovere la gestione sostenibile del suolo" (VGSSM) della FAO nell’ambito della Global Soil Partnership e in sinergia con l’Azione B8.1 di questa Strategia e relative Sotto-azioni.
MASAF / MASE-TBM-USSRI-ECI /
CREA / ISPRA / Regioni e Pr. Aut. / Reg. Lombardia - DG AGRICOLTURA "Interventi del CSR Lombardia: SRA01 - Produzione integrata / SRA03 - Tecniche di lavorazione ridotta dei suoli / SRA06 - Cover crops / SRA08 - Gestione dei prati e dei pascoli permanenti / SRA29 - Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica"; Reg. Lombardia - PRESIDENZA (BILANCIO - OPR): Ecoschema 4 - sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento / Ecoschema 2 - inerbimento colture arboree / ARPA / Autorità di Distretto
Fonti SPECIFICHE: Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR)
Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA)
2026
In corso
Sotto-Azione B13.3.b) Riqualificare gli agroecosistemi con pendenze superiori al 20% per evitare l’erosione e altri gravi processi degradativi capaci di limitare o inibire totalmente la funzionalità del suolo (es. perdita di sostanza organica, perdita della fertilità del suolo, dissesto), promuovere l’adozione di colture di copertura anche in pianura e garantire la piena e corretta attuazione delle Buone Condizioni Agronomiche ed Ambientali (BCAA) nella condizionalità della PAC post 2020.
MASAF / MASE-TBM-USSRI / Comitato di Monitoraggio Nazionale del PSP istituito presso il MASAF
Regioni e Pr. Aut / Reg. Lombardia - DG AGRICOLTURA, "Interventi del CSR Lombardia (PAC): SRA06 - Cover crops" e PRESIDENZA (BILANCIO - OPR), Condizionalità / Comuni e Città Metropolitane / CREA / ISPRA / SNPA e Autorità di Distretto
Fonti SPECIFICHE: Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) +
Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA) + Rete Nazionale della Politica Agricola Comune
2029
In corso
Sotto-Azione B13.3.c) Combattere lo spreco alimentare e promuovere l’impiego di fertilizzanti e ammendanti di origine organica per mantenere la ricchezza microbica dei suoli, ridurre e scongiurare la competizione nell’uso del suolo tra scopi alimentari (servizi ecosistemici di approvvigionamento) e altre destinazioni d’uso (servizi ecosistemici di regolazione, energetici e culturali).
MASE-TBM- DiE (DG CEE) / MASAF
GSE / Regioni e Pr. Aut. / CREA / ISPRA / SNPA e Autorità di Distretto
PNRR - Misura 1.1 (M2C2) Programma "Sviluppo Agro-voltaico"
2026
In corso
Sotto-Azione B13.3.d) Promuovere sistemi di drenaggio urbano sostenibili basati sull’utilizzo di soluzioni che ripristinino il naturale ciclo delle acque meteoritiche al fine di aumentare le disponibilità idriche, migliorare la qualità delle acque, diminuire il rischio di allagamento e contenere gli effetti avversi dei cambiamenti climatici.
MASE-USSRI / ANCI
Regioni e Pr. Aut. /Comuni e Città Metropolitane / Associazioni di categoria (agricoltura, edilizia, pianificazione)
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione B13.3.e) Promuovere ed incentivare il recupero dei paesaggi rurali storici caratterizzati dalla presenza di muretti a secco e altre sistemazioni idraulico-agrarie tradizionali, al fine di preservare infrastrutture low tech con valore di contenimento del dissesto idrogeologico e alta valenza paesaggistica e culturale come riconosciuto dall’UNESCO. Favorire il coinvolgimento attivo degli agricoltori nelle azioni di manutenzione attiva del territorio.
MIC / MASE-TBM-USSRI / MASAF / Comitato di Monitoraggio Nazionale del PSP istituito presso il MASAF
Regioni e Pr. Aut. / ISPRA / SNPA e Autorità di Distretto / Enti gestori AAPP e N2000/ Comuni e Città Metropolitane / Associazioni di categoria (agricoltura, edilizia, pianificazione) / Associazioni ambientaliste
Fonti SPECIFICHE: Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) +
Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA) / Reg. Lombardia - DG AGRICOLTURA "Interventi del CSR Lombardia": SRD04- Azione 1 -Intervento recupero e ripristino di muretti a secco".
2027
In corso
Sotto-Azione B13.3.f) Definire in linea con i dati e gli orientamenti della UE un percorso che porti alla graduale eliminazione entro il 2030 dei biocarburanti di prima generazione ad alto rischio indiretto di cambiamento nell'uso del suolo.
MASE-TBM-DiE (DG IE) / MASAF
CREA / ISPRA / Regioni e Pr. Aut. / ARPA / GSE / ENEA / MASE (DG IE)
PNRR - Misura 1.4 (M2C2); PNRR - Misura 3.1 (M2C2); PNRR - Misura 3.5 (M2C2) Programmi: 1) "Sviluppo del biometano, secondo criteri per promuoverel'economia circolare"; 2) "Produzione di idrogeno in siti dismessi"; "Ricerca e sviluppo idrogeno"
2026
In corso
Sotto-Azione B13.3.g) Definire linee guida e criteri per la progettazione e localizzazione di impianti fotovoltaici e agri-fotovoltaici sui terreni agricoli al fine di garantire la tutela della biodiversità e il mantenimento delle produzioni agricole limitando il cambiamento dell’uso del suolo.
MASE-TBM-DiE (DG CEE) / MASAF
GSE / CREA / ISPRA / Consiglio SNPA/ Regioni e Pr. Aut. / Reg. Lombardia - DG TERRITORIO: Elaborazione linee guida per inserimento paesaggistico di impianti FER / ARPA / Associazioni di categoria (agricoltura, edilizia, pianificazione) / Associazioni ambientaliste
PNRR - Misura 1.1 (M2C2) Programma "Sviluppo Agro-voltaico"
2026
In corso
Sotto-Azione B13.3.h) Ridurre al minimo l’uso di alberi interi, colture alimentari e foraggere per la produzione di energia, favorendo l’impiego efficace di materiali di scarto e sottoprodotti dall’agricoltura nella filiera delle energie rinnovabili in una prospettiva di economia circolare.
MASE-TBM-ECI-DiE (DG IE) / MASAF
GSE /Regioni e Pr. Aut. / Reg. Lombardia - DG AMBIENTE , DGR N.2415 del28.05.2024 INDICAZIONI PER LA GESTIONE DEI RESIDUI DELLA MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO PRIVATO con cui si favorisce il riutilizzo dei materiali di scarto della manutenzione del verde in un'ottica di economia circolare / Comuni e Città Metropolitane / Associazioni di categoria (agricoltura, edilizia, pianificazione)
PNRR - Misura 1.4 (M2C2) Programma Sviluppo del biometano, secondo criteri per promuoverel'economia circolare
2026
In corso
Sotto-Azione B13.3.i) Fissare l’obiettivo di neutralità del degrado del suolo e del territorio entro il 2030 considerando almeno i tre sub-indicatori stabiliti dalla UNCCD.
MASE-TBM-USSRI / MASAF
CREA / ISPRA / Regioni e Pr. Aut. / Reg. Lombardia - DG AGRICOLTURA: Soil monitoring law per l'indivduazione dei siti contaminati e loro riqualificazione, attività di monitoraggio e classificazione partono nel 2030 / Autorità di Distretto
NESSUNA fonte specifica
2030
In corso
Azione B13.4 Ripristinare gli ecosistemi del suolo (cfr. azione B.2)
In coerenza con gli obiettivi e le azioni della nuova strategia europea per il suolo:
Sotto-Azione B13.4.a) Identificazione dei siti del suolo contaminati e definizione dei tipo e grado di contaminazione del suolo.
MASE-TBM-USSRI / MASAF
CREA / ISPRA / Regioni e Pr. Aut. / Reg. Lombardia - DG AMBIENTE: il Programma Regionale di Bonifica (PRB - agg. 2022), aggiornato ogni sei anni, comprende l'elenco dei siti contaminati, potenziamente contaminati e bonificati sul territorio, gli elenchi sono aggiornati annualmente. Il PRB comprende anche l'elenco delle priorità di intervento regionali tramite una gerarchizzazione dei siti definita in funzione di alcune caratteristiche di "pericolosità" (matrice ambientale interessata, inquinanti, potenziali bersagli, presenza di rifiuti...); le priorità sono aggiornate indicativamente ogni tre anni / SNPA / Comuni e Soggetti privati obbligati
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione B13.4.b) Definizione di obiettivi di ripristino/rinaturalizzazione di aree consumate/impermeabilizzate.
MASE-USSRI-TBM
CREA / ISPRA / Regioni e Pr. Aut. / Reg. Lombardia - DG TERRITORIO
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione B13.4.c) Ripristino degli ecosistemi terrestri degradati e dei suoli degradati e protezione della fertilità del suolo anche attuando le azioni per il ripristino dell'integrità e delle funzioni del suolo elaborate nell'ambito della missione Horizon Europe nel settore "Prodotti alimentari e salute del suolo" per garantire il ruolo chiave per la vita sulla Terra e per il benessere umano.
MASE-TBM-USSRI / MASAF
CREA / ISPRA / Regioni e Pr. Aut. / Reg. Lombardia - DG AGRICOLTURA: Soil monitoring law per l'indivduazione dei siti contaminati e loro riqualificazione, attività di monitoraggio e classificazione partono nel 2030 / Città Metropolitane
Fonti SPECIFICHE (finanziamenti da individuare)
2026
In corso
Sotto-Azione B13.4.d) Definizione delle condizioni per il buono stato ambientale dei suoli.
MASE-TBM-USSRI / MASAF / MUR
ISPRA / CREA / CNR / Autorità di Distretto
NESSUNA fonte specifica
2026
In corso
Sotto-Azione B13.4.e) Miglioramento delle conoscenze e del monitoraggio della qualità del suolo attraverso l’aggregazione e l’omogeneizzazione di dati regionali pedologici. Occorre migliorare la conoscenza del suolo, compresa la biodiversità in essa contenuta ed i processi pedogenetici che avvengono in esso, considerando anche i fattori che portano al degrado del suolo e del territorio, attraverso la promozione della ricerca scientifica e tecnologica e la messa in opera di opportuni sistemi e reti di monitoraggio.
MASE-TBM-USSRI / MASAF / MUR
ISPRA / Consiglio SNPA / CREA / CNR / Regioni e pr. Aut. / ARPA
Fonti SPECIFICHE: Fondi della politica di coesione, programma per l’ambiente e l’azione per il clima / Horizon Europe / PNRR / InvestEU (convenzioni in atto?)
2030
In corso
Sotto-Azione B13.4.f) Organizzazione e gestione di una rete nazionale di monitoraggio dei suoli in Italia per valutare lo stato di conservazione della biodiversità ed i livelli di contaminazione, in particolare per l’inquinamento da prodotti fitosanitari, idrocarburi e metalli pesanti, in relazione alle maggiori fonti di inquinamento, con redazione di specifici report annuali o periodici.
MASE-TBM-USSRI / MASAF / MUR
ISPRA / CREA / CNR / Regioni e pr. Aut. / Reg. Lombardia - DG AMBIENTE: a livello europeo esiste la Rete Lucas ("Land Use and Coverage Area frame Survey") che interessa anche il territorio lombardo. A livello regionale non c'è una rete già definita di monitoraggio periodico dei suoli per gli aspetti "chimici" (presenza di metalli composti inorganici e composti organici); esiste invece una rete coordinata da ERSAF per conto della DG AGRICOLTURA per i souli di pianura. A livello regionale, inoltre, esistono alcuni studi, non esaustivi, relativi alla presenza di aree con valori di fondo naturale/antropico di metalli e metalloidi (per esempio As, Pb, Zn..) / ARPA / Autorità di Distretto
Fonti SPECIFICHE: Fondi della politica di coesione, programma per l’ambiente e l’azione per il clima / Horizon Europe / PNRR / InvestEU (convenzioni in atto)
2030
In corso
Sezione rendicontazione (riservata agli Organi di Governance)
Se sei registrato
I membri del Comitato di gestione e del Tavolo di consultazione sono accreditati presso il portale in quanto designati dai decreti di nomina (Decreto direttoriale MASE DGTBM n. 89 del 14.10.2024 e Decreto integrativo n. 298 del 13.12.2024) e vi possono accedere cliccando sul pulsante “Apri Microsoft Teams” presente nella mail ricevuta all’indirizzo indicato in fase di nomina.
Le amministrazioni, o le organizzazioni, che hanno un loro rappresentante nel Comitato di Gestione o nel Tavolo di Consultazione possono fare richiesta di accreditare soggetti ulteriori in qualità di contributori alla rendicontazione, per esempio per consentire a specifici Uffici afferenti ad altre Direzioni di fornire risposta su alcune delle sotto-azioni. A tale scopo è necessario fare richiesta di registrazione alla Segreteria del Comitato di gestione (E-mail: tbm-udg@mase.gov.it / Pec: tbm@pec.mase.gov.it con oggetto: richiesta accesso piattaforma NNB monitoraggio SNB2030.